Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] , con fulcro nel Regnodi Sicilia, rimase attiva di Bruno da Longoburgo, l'Antidotarium Nicolai, la Flebotomia di Mauro Salernitano. Inoltre Benvenuto Grafeo da Gerusalemme fu in grado di operare a Salerno e di e la vita diCristo; in merito Michele ...
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(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] attraversata dalla strada che collega Gerusalemme alla piana di Esdrelon. Il centro principale , riformatore che instaurerà il regnodi Dio sulla terra per 1000 di ebraico; l’aramaico samaritano costituisce, con quello palestinese e quello cristiano ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] cristiano" (tomo i, p. 9) e inoltre intitolano uno dei loro capitoli: L'Occidente e Gerusalemme: immagini e rappresentazioni collettive. La storia didi Aristotele, che procede al risanamento delle finanze del regno, che fa agli Inglesi una guerra di ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] Giovanni d'Acri, donde partì per sostare a Gerusalemme in preghiera. Di lì egli si congedò dal principe inglese e, tassativo alle città e ai Regnidi commerciare in armi, stoffe e derrate alimentari con i nemici diCristo e, per converso, concesse ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] che compare dopo la morte di Caracalla, sotto il regnodi Alessandro Severo (222-235 raffigurante lo stesso tema, conservato a Gerusalemme. Si raggiunge così la fase pienamente alloro con al centro il monogramma diCristo. Appena in questi ultimi tempi ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] Gerusalemme.
In questo contesto, è molto significativo l’utilizzo di titoli bizantini nei documenti sultaniali redatti nella cancelleria imperiale, che per tutto il regnodi (1980), pp. 242-246.
42 «Almeno Cristo, lui, figlio del Dio altissimo che è ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] da un’identità a volte incerta anche nei confronti di altre forme tradizionali di ascetismo cristiano, legato alla vita di città o di villaggio, con cui i monaci intrattengono rapporti di cooperazione o di concorrenza. Le forme sono tante: si va da ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] e «Como constantino li dunao lo pallafreno bianco et lo regno et lo sonechio» (f. 120v), e anche «Como di Santa Croce a Gerusalemme. Essi mostrano, tra le varie scene costantiniane, Costantino nell’atto di portare la ritrovata croce diCristo ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] al Laterano, si ha la percezione del salto di qualità compiuto a Roma nell’intervallo, come se dal regno delle rappresentazioni per immagini, di necessità semplificatrici (il gregge dei fedeli affidato da Cristo a Pietro; Pietro che dà l’orifiamma a ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] il lavoro di Costantino in nome del suo Dio cristiano si partic. 738. In generale sull’arte del regnodi Costantino, si veda C. Walter, The Iconography precedente, ma il parallelo di Aelia Capitolina (la Gerusalemmedi Adriano) sembra contraddire l’ ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...