Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] stati preceduti dal regnodiCristo in terra con regni: i fila regnorum raggiungono la cifra di quindici per ridursi a due (romani e giudei) con la sconfitta di Antonio e Cleopatra ad Azio33 fino a che, dopo la presa diGerusalemme da parte di ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] a Gerusalemme – e così fece probabilmente per gran parte delle imprese edilizie da lui volute e commissionate o sollecitate. D’altronde, la particolare intensità dell’attività di costruzione e rinnovamento che corrispose al lungo regnodi Costantino ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] potente, pacifico», che «regna per grazia di Dio» e la cui benevolenza esalta le Chiese e i fedeli diCristo in tutto l’Oriente: è concilio di Nicea (325) e diGerusalemme (335) si è tramandata con risvolti di emblematiche traslazioni di senso e di ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] il diritto dell’undicenne Onorio al regno in nome di quella hereditas fidei che, simboleggiata dalla diCristo (h.e. III 30,1), di cui Costantino parla al vescovo Macario diGerusalemme nella lettera sulla scoperta della sepoltura diCristo ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] di Dio contro «i nemici della croce» – inimici crucis Christi – e la liberazione diGerusalemme si configura come un atto profondamente cristiano cristiana, la pace e la guerra. ‘Dio lo vuole’, in Il Regno-attualità, 12 (2011), pp. 410-426.
98 Cfr. M. ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] viene poi da lui inviata a Gerusalemme alla ricerca della vera croce diCristo.
Sebbene il manoscritto più antico . J.-M. Fiey, Diptyques nestoriens, cit., pp. 406-407. Sul regnodi Nu‘mān III cfr. anche The Encyclopaedia of Islam. New Edition, ed. ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] i fedeli diCristo si sono raccolti da ogni parte della terra, non come un tempo per la festività in Gerusalemme, né per adorare nel tempio che prima si ergeva in Gerusalemme, ma per recarsi a conoscere la distruzione e la desolazione diGerusalemme ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] cristiane: l’Armenia, infatti, è stato il primo regnocristiano. Su questo primato ci sono pochi dubbi fra gli vescovo Macario diGerusalemme, indirizzata intorno al 355 al kat῾ołikos Vrt῾anēs, figlio e secondo successore di Gregorio Illuminatore ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] regnodi Costantino, è necessario considerare vari elementi, che vanno nostro periodo: il Testamento di nostro Signore Gesù Cristo, di cui si conservano frammenti in concilio diGerusalemme.
A questo punto è necessario fare un piccolo salto di circa ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] regnodi Basilio II, probabilmente alla fine del X secolo. L’inno ritiene piuttosto che Giustiniano, dopo i colpi inferti dai barbari, restauri e porti al compimento della sua vocazione universalistica quell’espressione dell’Impero romano cristiano ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...