SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] lanciata dal re diGerusalemme Giovanni di Brienne, che in non è cristiano, nei sentimenti (denigra la Terrasanta e non perde occasione di esprimersi in eum occidere, maxime in Apulia et Sicilia atque in toto regno" (c. 456cd; Scalia1, II, pp. 859-860 ...
Leggi Tutto
cristianesimo
Emanuela Prinzivalli
Dalla tradizione giudaica alla promessa universale di salvezza
Il cristianesimo, la cui denominazione rivela il legame fondamentale con la figura di Gesù Cristo, è [...] cultura greca nell'epoca dei regni ellenistici. Una volta diffusosi di carattere religioso riconducibile a Gesù di Nazareth detto il Cristo. Di del Tempio diGerusalemme compiuta dai Romani nel 70 d.C., divenne l'unico punto di riferimento religioso ...
Leggi Tutto
inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] cristiano
Nel Vangelo Gesù minaccia esplicitamente il castigo eterno per i malvagi. Quando ci sarà il giudizio finale, i giusti saranno separati dagli empi: gli uni "riceveranno in eredità il regno malfamato a sudovest diGerusalemme, dove anticamente ...
Leggi Tutto
L’insieme delle località che rivestono un carattere storico-sacrale per le tre religioni monoteistiche (cristianesimo, ebraismo, islam).
L. cristiani
Sono considerati L. dei cristiani quelle località [...] e il patriarca greco diGerusalemme chiesero la revisione e la sanzione dei titoli e diritti che le varie comunità religiose vantavano sui Luoghi santi. In relazione a ciò il trattato di Sèvres stabilì l'obbligo del Regno Unito, potenza mandataria ...
Leggi Tutto
Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] Il profeta Kimbangu si proclamava reinterpretazione vivente di Mosè e diCristo; Matsua, che gli succedette nel movimento imponeva nel mondo contadino con i nomi diregno perfetto, città santa, nuova Gerusalemme, in opposizione alla società profana e ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] guerre tra quanti sono rimasti sulla terra, coronato dalla vittoria diCristo, dalla conversione degli ebrei e dall'instaurazione del regno millenario di Gesù a Gerusalemme, prima del giudizio universale.
Il movimento, che ancora non aveva assunto la ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] fascia costiera, venivano restituite ai cristiani. Federico II cingeva la corona di re diGerusalemme e si presentava vittorioso di fronte a un papa che s'era spinto sino a sciogliere dal giuramento di fedeltà i sudditi e ad adoperarsi per l'elezione ...
Leggi Tutto
VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] citati v. di Ejmiacin, aperto dall'immagine diCristo in trono (c. 6r), è chiuso, come nei v. diGerusalemme (Armenian Gerusalemme, Armenian Patriarchate, Lib. of St Thoros, 2556; Treasures in Heaven, 1994, pp. 60-62), sovrano del regno armeno di ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] era stata trovata una reliquia del sangue diCristo, L. III si recò nella città di eresia e perfino aggrediti da monaci greci diGerusalemme 239-244. Fonti cronistiche franche: Annales Regni Francorum, a cura di R. Rau, in Quellen zur karolingischen ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] a Reccaredo univa alle lodi per la conversione del Regno, giudicata un grande miracolo, gli ammonimenti relativi alle virtù proprie del principe cristiano, e sanciva il rapporto con l'invio di una piccola chiave contenente il ferro delle catene ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...