ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] di Dio o la Gerusalemme celeste per i cristiani). Anche la cerimonia di trasformazione di un edificio pagano in edificio cristiano (LXVII, 1-3): "Sia benedetto Colui nelle cui mani è il Regno, ed Egli è sovra a tutte le cose potente! [...] Colui che ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] di Filocalo, di notevole complessità figurativa, realizzato nel 354 per un cristianodi 'ultimo periodo diregnodi Carlo il Calvo di Badia a Settimo (Roma, Santa Croce in Gerusalemme, Bibl. Sessoriana, D; Bertelli, 1970) e nel messale per il duomo di ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] al Templum Domini diGerusalemme.Un altro settore IX di Francia aveva riscattato la corona di spine diCristo dalla comunità veneziana di Costantinopoli di questo genere provenivano dalla zecca di Nīshāpūr ed erano usate durante il regnodi Maḥmūd di ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] stesse biografie, per esempio, del Medio Regno, nelle quali traspare sempre influenza dei 612 a. C. e nella conquista diGerusalemme da parte di Nabucodonosor nel 586 a. C., mentre nella croce detta di Desiderio del Museo Cristianodi Brescia, la cui ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] di edifici di culto cristiano, di evitare il centro monumentale della città antica, ancora ricco di memorie pagane. Elemento qualificante nella consacrazione didi questo tipo iconico.Durante il regnodidi essi, uscendo dalle mura diGerusalemme ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] diGerusalemme (Encomium in Dormitionem SS. Deiparae Mariae; PG, LXXXVI, 2, coll. 3277-3312), Germano di rappresenta in qualche modo il sovrano nel suo regno.Nella stessa epoca, M. è la Vierge relative al ciclo della Vita diCristo in cui compare la ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] diGerusalemme, con la quale si materializza in un unico complesso monumentale, racchiuso dal "temenos islamico" del Haram ash-Sharif (715), la visione ebraico-cristiano dinastia abbaside regnò dal 750 al 1258, ma il periodo di maggior prestigio ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] dell’ultimo decennio del regnodi Costantino – probabilmente poco pp. 22-53; D. Kinney, Edilizia di culto cristiano a Roma e in Italia centrale dalla metà effetti nell’edificio diGerusalemme la navata periferica è a ferro di cavallo, poiché si ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] 'Anjou-Provence. La vie artistique sous le règne de René, Paris 1985; M. Thomas, con il sentimento cristianodi modestia e più di qualificarli come prodotto di una c. specifica, quella appunto islamica.Nella Cupola della Roccia (691) a Gerusalemme ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] nella gloria del regno universale (Lc. 24, 26; Fil. 2, 9-11) e l'umiliazione - predetta in Is. 52, 13-53, 12 ed esaltata da s. Paolo (Fil. 2, 6-8) - che costituisce il fondamento della passione e morte diCristo. Un'altra definizione era anche ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...