Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la grande fioritura del XII secolo, nel XIII e XIV cessa la produzione di opere [...] sovran regno.
Mo d’enfra k’el ne diso e k’ell’ è ancora scrito
e’ sì ò ben sperança êl segnor Iesù Cristo,
le vesti e i letti pieni di spine e di chiodi; la pestilenza; la montagna (o secondo alcuni testi a Gerusalemme) e da qui gli vengono mostrati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secolo del primo Rinascimento e anche di una vera rinascita per gli ebrei sotto il profilo [...] di dar corpo a un nuovo regno, unito e interamente cristiano e, per far questo, nel giro di pochi mesi vengono costrette all’imbarco non meno di con un regno islamico e, dopo aver sconfitto i cristiani, si sarebbero riunite a Gerusalemme, dove sarebbe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alchimia è una disciplina teorica e pratica che interviene sulle sostanze e sugli [...] e con il misticismo cristiano. È grazie all’opera di conservazione e commento di Platone e Aristotele, è attivo durante il regno dell’imperatore Eraclio dal 610 al 641; quest’ultimo è noto, oltre per aver riportato la cristianità a Gerusalemme ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo scisma della Chiesa d'Oriente
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le due sedi eminenti della cristianità occidentale [...] Filioque e il proselitismo cristiano al tempo di Fozio
La progressiva regno; pur essendo poco incline alla riflessione speculativa e privo di talento oratorio, si atteggia a mecenate e si circonda didi Antiochia, Alessandria, Roma, Gerusalemme ...
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Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] di Maometto, soprattutto perché, a differenza del p. cristiano, è inteso come un giardino di della età aurea dei Greci, del regnodi Yima nella religione persiana ecc., e anche con l’immagine della Gerusalemme celeste, circondata da mura d ...
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(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] attraversata dalla strada che collega Gerusalemme alla piana di Esdrelon. Il centro principale , riformatore che instaurerà il regnodi Dio sulla terra per 1000 di ebraico; l’aramaico samaritano costituisce, con quello palestinese e quello cristiano ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] presagisce che i discendenti di Enea regneranno un giorno sui Troiani. di un secolo prima intorno alla legittimità della Gerusalemme, dall'altra trasportano nel campo letterario la ribellione al principio di moderna, all'epos cristiano, ma ammira Omero ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] cristiano" (tomo i, p. 9) e inoltre intitolano uno dei loro capitoli: L'Occidente e Gerusalemme: immagini e rappresentazioni collettive. La storia didi Aristotele, che procede al risanamento delle finanze del regno, che fa agli Inglesi una guerra di ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] suggerivano la reggia di Pilato, Gerusalemme, Damasco o di vero dramma liturgico. Tracce di forme scenografiche che servivano di sfondo a storie del Cristo , Il teatro greco, Milano 1918; id., Nel regnodi Dionisio, Bologna 1918; R. C. Flickinger, The ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] degenerazione dell'originario messaggio cristiano attraverso le diverse forme del cristianesimo storico, l'altra tesi, che il Loisy presentò come cattolica, di una continua evoluzione, resasi necessaria per adattare la nozione del regno alla quale il ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...