NERONE (Nero Claudius Caesar Drusus Germanicus) imperatore
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina, passata poi in seconde nozze all'imperatore Claudio, nacque il 15 dicembre [...] gli Ebrei inoltre sotto il regnodi N. si era iniziata la tragica lotta, che porterà alla distruzione diGerusalemme: gli oracoli sibillini giudaici considerarono il ritorno al trono di N. come il trionfo momentaneo di Satana, che precede l'avvento ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
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. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] ., Bari 1928, voll. 2.
Il profetismo ebraico e cristiano.
Presso gli antichi Ebrei il profeta era designato con tre la reggia e il tempio diGerusalemme potevano echeggiare delle fiere invettive popolo di Jahvè si brigavano alleanze con potenti regni ...
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ITINERARÎ (dal lat. iter, itineris "strada")
Wilhelm KUBITSCHEK
Carlo CECCHELLI
Antichità classica. - Sono scritti, di carattere eminentemente pratico, che si riferiscono a strade sorte per ragioni [...] VIII (vol. 28 del Corpus scriptorum ecclesiast. latin. di Vienna), Vienna 1898.
Vi sono anche degl'itinerarî figurati di carattere cristiano. Un mosaico palestinese, a Mādabā, reca l'imagine diGerusalemme e di altri luoghi santi che sono nominati da ...
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LUCA, santo
Leone Tondelli
, È, secondo l'unanime tradizione cristiana, l'autore del terzo Vangelo canonico, e anche degli Atti degli Apostoli (v.).
Il nome greco Λουκᾶς è probabile abbreviazione di [...] l'avvicinarsi del Regnodi Dio (X, 1-17). L'amicizia diCristo con la famiglia di Marta e Maria, sorelle di Lazzaro, è direzione opposta è la maggiore determinatezza di L. nella predizione della rovina diGerusalemme in raffronto dei due primi Vangeli ...
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SALMI e salmodia
Giuseppe RICCIOTTI
Giulio Cesare PARIBENI
Si chiamano salmi alcune composizioni poetiche ebraiche contenute sia isolatamente in varie parti . della Bibbia (ad es., in Deuteronomio, [...] delle abbattute mura diGerusalemme, perciò almeno quel tratto finale non può essere di David a cui lirica, ma di argomento che può essere sia pubblico (il regno teocratico, tempi degli Apostoli nel rito cristiano, ritenne quattro elementi, che in ...
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HERDER, Johann Gottfried
Vittorio Santoli
Estetico, letterato, storico e teologo tedesco, nato il 25 agosto 1744 a Mohrungen nella Prussia orientale, morto a Weimar il 18 dicembre 1803. Un bizzarro [...] in relazione alla distruzione diGerusalemme e alla tradizione dei non rientravano nello schema teologico-cristianodi svolgimento unitario fatto proprio descrivere la posizione della terra nell'universo, il regno vegetale e l'animale, per venire poi ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] di preparazione particolare che i santi riceveranno, in una terra speciale, da Cristo, sì da diventare perfetti. Allora Cristo consegnerà il regno i monaci diGerusalemme, alcuni dei quali erano origenisti. Uno di essi, Leonzio di Bisanzio, accompagnò ...
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MARCO, santo
Leone Tondelli
, La persona. - Gli Atti degli Apostoli narrano che Pietro, liberato miracolosamente dalla prigione in Gerusalemme, "andò alla casa di Maria, madre di Giovanni detto Marco, [...] . Nessuno dei grandi discorsi o serie di sentenze dei Vangeii di Matteo e di Luca si trova in Marco. Fanno eccezione una serie di parabole sul regnodi Dio (IV,1-34) e il discorso sulla fine diGerusalemme e del mondo (XIII). Notevole anche ...
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MATTEO, santo
Leone Tondelli
, Fu uno dei dodici apostoli (v.) di Gesù, di cui secondo la tradizione ecclesiastica scrisse per primo la vita e raccolse gl'insegnamenti. Il Vangelo "secondo Matteo" è [...] il Regnodi Dio che sta per cominciare.
Per questo, benché il discorso sia collocato al principio della vita pubblica diCristo, opera nuova concepita in greco. Nel discorso di Gesù sulla fine diGerusalemme e del mondo la distruzione della città ...
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PELAGIANISMO
Mario Niccoli
. L'espressione pelagianismo (o pelagianesimo) è adoperata di solito per indicare non solamente la dottrina di Pelagio o gli errori che in essa furono segnalati e condannati [...] dell'avvento diCristo, ed anche quelli che vivevano sotto l'impero della Legge del Vecchio Testamento pervennero al Regno; i bambini risposta, pur deplorando gli eccessi permessi dal vescovo diGerusalemme, non entrò nel merito: che Girolamo, se ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...