(arabo Gezīrat al-‛Arab) Penisola dell’Asia sud-occidentale (circa 3.050.000 km2). Politicamente è ripartita tra Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrain e Kuwait. Come regione [...] , regione che entrò nella sfera d’influenza degli imperi assiro e persiano. Successivamente si distinse tra l’ A. 105 d.C. questa divenne provincia romana, a opera di Traiano che pose fine al regno dei Nabatei. Tra il 4° e il 5° sec. fu divisa in A. ...
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(o Hittiti; anche Etei) Antica popolazione dell’Asia Minore, importante per la sua civiltà e l’azione politica svolta durante il 2° millennio a.C., dal 1800 circa fino al 1200, e, dopo questa data, in [...] pervenutaci in varie redazioni. Tra i re del nuovo regno si distinguono Tutkhaliyash II, Khattushilish II, Tutkhaliyash III, , originaria di Khattu; Telipinu corrispondeva al Tammūz babilonese e assiro.
Gli I. avevano un grande numero di miti e ...
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Nome di cinque sovrani assiri. S. I (circa 1758-1726 a. C.) fu uno dei più energici sovrani dell'impero antico-assiro. Fondatore di una nuova dinastia semitica, del gruppo cosiddetto amorreo, riportò l'Assiria [...] base per una revisione della cronologia orientale antica. Di S. III, che regnò verso la fine del 16º sec. a. C., non si conosce, una battuta di arresto nella politica espansionistica dell'impero assiro; la perdita dei territorî al di là dell'Eufrate ...
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Nome di due faraoni del tardo Impero. 1. Principe di Sais che, ridotto in vassallaggio dal re assiro Asarhaddon quando questi conquistò l'Egitto (671 a. C.), cominciò a tramare contro di lui alla sua partenza; [...] farsi rinviare nei suoi dominî. 2. Secondo faraone della dinastia saita; regnò dal 609 al 594 a. C. Tentò di riprendere l'antica in Palestina e Siria e spingendosi in aiuto dell'impero assiro minacciato dai Medi e dai Babilonesi; fu però gravemente ...
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Tredicesimo re di Giuda (715-687 a. C.), figlio di Acaz, tentò di recuperare al regno la piena indipendenza. Fidando nelle difficoltà che impegnavano gli Assiri in Babilonia e nell'alleanza egiziana, sospese [...] e alla sottrazione di gran parte del suo territorio. Negli ultimi anni di E. il regno di Giuda rimase sottomesso e debole vassallo dell'impero assiro. Accanto alla intensa attività organizzativa e militare, va ricordata la politica religiosa che E ...
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Re dell'Assiria (680-669 a. C.), figlio e successore di Sennacherib. Il regno di A. segnò il raggiungimento della massima estensione territoriale dell'impero assiro, che, sicuro in Siria e Palestina, contenne [...] con successo l'offensiva delle popolazioni dell'altopiano iranico e riuscì a riprendere l'iniziativa contro l'Egitto con la conquista di Menfi ...
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IRAN
Pier Giovanni Donini
Biancamaria Scarcia Amoretti
Laura Bottini
Bruno Genito
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(v. persia, XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, II, p. 522; [...] soltanto il 20% degli impianti industriali realizzati durante il regno dell'ultimo scià, e alla fine del 1988 la islamico − semmai il suo debito è per i rilievi assiro-babilonesi e achemenidi −, capace di un grande equilibrio compositivo ...
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(X, p. 718)
La C. è uno stato che esisteva nell'epoca antica sul territorio dell'attuale Georgia occidentale (una delle repubbliche dell'Unione Sovietica). I Colchi per origine sono una tribù della Georgia [...] paese nella parte sud-orientale del Mar Nero si trova in iscrizioni del re assiro Tiglathpalazar I (a cavallo dei sec. 12°-11° a.C.). Già nei di nuove unità politiche locali, tra cui la principale fu il regno lasico che più tardi (dal 4° sec. d.C.) ...
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Personaggio della protostoria meda narrata con colori leggendarî da Ctesia (in Diod., II, 24-28, e altre fonti posteriori). Secondo il racconto ctesiano, sarebbe stato un generale medo, comandante delle [...] mede in Ninive sotto Sardanapalo. Essendogli stato predetto l'impero su tutto il regno di Sardanapalo, s'accordò col babilonese Belesi, per rovesciare l'effeminato sovrano assiro: infatti, avendolo veduto, grazie a un eunuco da lui corrotto, A. s'era ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] , durante l'esilio in Babilonia, da uno storico che volle scrivere la storia dei due regni ebraici secondo il modello offertogli dalla Storia sincronica assira: un'opera commissionata dal re Adad-nirari III (810-783) dopo la conquista di Babilonia ...
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accado
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Relativo o appartenente agli Accadi, denominazione data dagli studiosi moderni a quei Semiti che fondarono, circa nel 2500 a. C., nella parte merid. della Mesopotamia, il regno detto (dal nome della capitale)...
scrivere
scrìvere v. tr. [lat. scrībĕre] (pass. rem. scrissi, scrivésti, ecc.; part. pass. scritto). – 1. a. Tracciare sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato sistema di scrittura, e che convenzionalmente...