Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] tutte le ragioni di supporre che, all'interno di quella parte del regno animale in cui la vita è associata alla coscienza, ci siano o ‛coma irreversibile' 0 ‛morte cerebrale' degli autori anglosassoni, anche se la definizione di coma per questi stati ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] 'europea' anche quella americana di derivazione anglosassone). Non è infatti difficile constatare che la
Dopo la tempesta provocata dall'invasione di Alessandro Magno e la nascita dei regni seleucidi, dal 247 a.C. al 224 d.C., il territorio persiano ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] europea alla fine del XIX secolo, più di una cinquantina di regni tribali. Di questa categoria (tipo II) fanno parte anche l'impero Inca (v. Murra, 1980) e l'Inghilterra anglosassone del periodo compreso tra l'arrivo dei Germani, intorno al 400 ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] pienamente acquisibile e vendibile. "Un principe che voglia regnare sopra l'affezione dei suoi sudditi, deve attribuire della borghesia. In generale si può affermare che l'espressione anglosassone middle class contenga alla radice, in forma ambigua e ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] uno stesso orientamento morale. Il ceto medio protestante anglosassone di razza bianca ha costituito un siffatto milieu, , dopo che il teologo Bengel fissò come data d'inizio del regno millenario il 18 giugno 1836. In seguito tali sette si diffusero ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] , con le sue finalità razionali, del cosiddetto "regno dei fini" (Reichder-Zwecke).
La posizione kantiana alla fine degli anni Sessanta, la dottrina etica dominante nel mondo anglosassone era l'utilitarismo, che ruotava intorno ai concetti di piacere, ...
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Giacomo Vaciago
Risparmio
La Repubblica incoraggia
e tutela il risparmio in tutte
le sue forme"
(art. 47 Costituzione)
La tutela del risparmio
di Giacomo Vaciago
27 gennaio
Riferendo alla Commissione [...] tradizionale modello 'bancocentrico' con quello tipico del modello anglosassone, che è invece basato sui mercati finanziari. La verso il quale si sono già mossi Danimarca, Svezia, Regno Unito, Austria, Germania, Irlanda; e si rivela appropriato ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] , conosciuto una discreta fortuna, anche in questo caso presso gli Anglosassoni. Nel 1920, J.B. Bury pubblicava il suo classico libro di Aristotele, che procede al risanamento delle finanze del regno, che fa agli Inglesi una guerra di logoramento, ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] tendenza che affiora soprattutto in alcune correnti della t. anglosassone (anche se non solo in essa) per le quali afferma che "è quindi vero che la realtà già in atto del Regno può trovarsi ugualmente al di là dei confini della chiesa, nell'umanità ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] nel secolo decimonono, Bari 1921, 19292.
Croce, B., Storia del Regno di Napoli, Bari 1924, 19433.
Croce, B., Storia d' Alcune condizioni meritano ulteriori sottolineature. In paesi come quelli anglosassoni o la Germania l'indice di lettura più alto ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...