Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] genovese. Il 2 aprile le Marche furono annesse al Regno d'Italia. Il cardinale Gabrielli, il 19 maggio, pronunciò the Catholic Enlightment, Roma 1978.
Sulle relazioni con il mondo anglosassone: J.T. Ellis, Cardinal Consalvi and Anglo-Papal Relations, ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] conforme alle ambizioni padane di Casa Savoia, vuoi d'un regno dell'Alta Italia, cui avrebbero potuto eventualmente aderire anche i ducati immissione italiana in ambito extra-neolatino od anglosassone o germanico tout court, un'operazione culturale ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] raccordo e donde poi la rivolta si sarebbe propagata a tutto il Regno. Il progetto, però, fallì sul nascere: il 2-3 febbr epico guerrazziano né punta sugli effetti graditi al pubblico anglosassone pensando al quale i romanzi erano stati scritti.
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] politicamente molto pericoloso ("attendibilissimo") e perciò bandito dal Regno e imbarcato per gli Stati Uniti (3 ag secolo dopo cit., pp. 549-68; D. Della Terza, D. e la cultura anglosassone, in F. D. nella storia della cultura cit., pp. 527-45, e D. ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] il giovane conte Ferdinando Lucchesi Palli, all'epoca viceconsole del Regno d'Italia a Parigi.
In patria de Coubertin era invece che il concetto di amateurisme era di chiara emanazione anglosassone e lo accettò solo come 'merce di scambio', nell' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] in cui si esalta la pace quale bene supremo delle nazioni («Tutti i regni devono desiderare la pace in cui i popoli progrediscono, e in cui è riferisco in particolare alla linea interpretativa ‘anglosassone’, avviata a metà Novecento dal Gewirth ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] precede di un ventennio almeno la sua formulazione in ambito anglosassone e perciò internazionale.
È ancora il suo saggio sulla di tre continenti, dall’Asia all’Africa e all’Europa (Dal regno arabo all’impero musulmano, 1992, p. 14).
La semitistica e ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] , presidente della Corte dei conti e ministro della Giustizia nel Regno di Napoli. La moglie di lui, Caroline Sutton, era inglese e l'influenza della cultura anglosassone, anche attraverso la famiglia, fu subito assai presente nella formazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] ancora oggi gli storici del pensiero di lingua anglosassone la citano assai raramente, e si meravigliano quando probabilmente la più interessante, indaga sulle «cause per le quali li regni possano abbondare, d’oro e argento», come dice il titolo del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] riparo dalla caduta. Radicata nelle dinamiche politiche e sociali del Regno di Napoli fra Sei e Settecento, la sua concezione della
La diffusione degli studi vichiani nel mondo anglosassone, sviluppatasi enormemente dalla fine degli anni Sessanta, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...