DURHAM
A. Lawrence
(Dunelmum nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra nordorientale, situata su una penisola rocciosa del fiume Wear.Le origini di D. si devono alla natura del sito sul quale [...] tempo della fondazione la città era situata nella contea di Northumbria, l'unica parte rimasta indipendente dell'antico, omonimo, regnoanglosassone, occupato dai Vichinghi a S e dagli Scoti a N. Questi ultimi anche in seguito continuarono a tratti a ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Bassi, del 3,6% in Belgio e del 2,7% nel Regno Unito.
I fenomeni che hanno caratterizzato l'andamento dell'occupazione nel di latinismi già in inglese. Per le parole del fondo anglosassone, alcune volte si ricorre al calco (call-girl in ragazza ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] Pisana all'interno del Palazzo Reale, restituiti agli anni del regno di Guglielmo i (1154-69) o a quelli immediatamente successivi da parte degli studiosi stranieri, specie di area anglosassone e statunitense, non accenna a scemare, come attesta ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] di Carlo Magno deve essere innanzitutto citato l'anglosassone Alcuino, consigliere dell'imperatore, sebbene l' Occidente in mano al papa.Nell'ambito dei rapporti tra papato e regno franco, questo di Leone III è di certo l'intervento più esplicitamente ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] riguardanti la situazione delle città e dei territori del Regno Unito, lo stato delle aree rurali e le soluzioni vertenza fra planners e designers, per usare i chiari termini anglosassoni che individuano le due tendenze - ha scritto L. Quaroni ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] In questo arco di tempo, i rapporti fra i duchi di B. e il regno ebbero importanti sviluppi. Dopo un conflitto tra Ugo III (1162-1192) e il reminiscenze carolinge e lontani echi della miniatura anglosassone si fondono con gli influssi dello stile ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] del dormitorio, la cripta e il refettorio, per volere di Guglielmo I il Conquistatore (1066-1087) la L. anglosassone veniva ricostruita come una capitale normanna. Dopo il devastante incendio del 1077 Guglielmo rafforzò il suo controllo sulla città ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] ., esposto alle correnti d'aria: da allora vi poté regnare ininterrottamente la regola del silenzio.W. JacobsenGli insediamenti monastici che 'Alsazia alla Turingia. Anche il monachesimo anglosassone, rimasto estraneo alle riforme carolinge, importò ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] Rotari (636-652) P. fu capitale politica del regno. Soprattutto per il primo tempo dell'occupazione, la presenza Amalfi e alla regolamentazione dei traffici con l'area francese e anglosassone. Anche se, a detta di Opicino de Canistris (Gianani, 19762 ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...