Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] genovese. Il 2 aprile le Marche furono annesse al Regno d'Italia. Il cardinale Gabrielli, il 19 maggio, pronunciò the Catholic Enlightment, Roma 1978.
Sulle relazioni con il mondo anglosassone: J.T. Ellis, Cardinal Consalvi and Anglo-Papal Relations, ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] del momento e che ha dato origine al tipo dell'anglosassone freddo e riservato, che raffrena i propri sentimenti. Nell' Barth ha insistito sulla diastasi tra Dio e l'uomo, tra il regno di Dio e la civiltà umana. Oltre che dal ritorno alla Riforma ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] uno stesso orientamento morale. Il ceto medio protestante anglosassone di razza bianca ha costituito un siffatto milieu, , dopo che il teologo Bengel fissò come data d'inizio del regno millenario il 18 giugno 1836. In seguito tali sette si diffusero ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] una variante di questa stessa soluzione si ritrova in una B. anglosassone del sec. 8°, pervenuta in stato frammentario (solo i Vangeli; sovrano nei confronti delle crociate e della guida del regno. I temi cavallereschi che permeano gran parte dell' ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] ., esposto alle correnti d'aria: da allora vi poté regnare ininterrottamente la regola del silenzio.W. JacobsenGli insediamenti monastici che 'Alsazia alla Turingia. Anche il monachesimo anglosassone, rimasto estraneo alle riforme carolinge, importò ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] donna ("La donna che hai visto simboleggia la città grande, che regna su tutti i re della terra"; Ap. 17, 18), la nella prima - li apparentano nel contempo a un manoscritto di provenienza anglosassone, il c.d. Esateuco di Alfrico (Londra, BL, Cott. ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] febbr. 1851), fondati sulla contrapposizione del sistema liberale anglosassone, sancito dalle leggi Peel in materia matrimoniale, al del comitato italiano e poi commissario generale del Regno d'Italia presso l'esposizione internazionale di Londra, ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] angeli apparvero intorno al Mille, in particolare nella miniatura anglosassone (per es. Genesi di Caedmon, Oxford, Bodl. maggiori rispetto ai semplici d., è situato al centro del suo regno, la sua capigliatura evoca una corona e il gesto imita quello ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] egli dedicò grande attenzione all'opera di diffusione e organizzazione della Chiesa in Germania e nel Regno franco condotta dall'evangelizzatore anglosassone Bonifacio, che Gregorio II aveva già costituito "vescovo della Germania". Bonifacio si tenne ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] in quanto il Messia risultava in stretta connessione con la sua persona, il suo regno, la sua dinastia e la sua discendenza (Is. 11,1-10; Mt. di Stefano Harding, che deriva l'iconografia dal mondo anglosassone (Digione, Bibl. Mun., 12-15; inizi sec. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...