OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] riscontra un'importante creazione originale dell'arte decorativa anglosassone del 7° secolo. Nelle fibule e nei di questo genere provenivano dalla zecca di Nīshāpūr ed erano usate durante il regno di Maḥmūd di Ghazna (998-1030), il periodo a cui si ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] a uccelli entro motivi circolari presenta con la miniatura anglosassone coeva. Dopo la conquista, lo s. champlevé inglese del gotico europeo: il referto dei documenti e quello delle opere sotto il regno di Carlo I e Carlo II d'Angiò, ivi, pp. 239-264 ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] secolo risalgono sia il tentativo di ricostruzione della cattedrale anglosassone redatto da Eadmer, il quale l'aveva vista da (sec. 13°), f. notevole anche per le informazioni sul regno bizantino di Trebisonda e sugli Armeni in Cilicia, sino all'opera ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] (1:20.000), mentre dal 1788 si lavorava per la Carta del Regno Lombardo-Veneto in scala 1:86.400 (pubblicata solo nel 1833). È del andato sviluppando di recente, particolarmente in ambito anglosassone, è quello dei rilevamenti etnologici. Con questo ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] Mütherich, 1968): la datazione di questo modello coincide con quella del regno del duca Arechi II (758-787), che fece edificare la (Claussen, Exner, 1990). Nel caso del frammento anglosassone del New Minster a Winchester (City Mus.), i pigmenti ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] ricevuto una maggiore attenzione da parte degli studiosi anglosassoni, sarebbe stata forse capovolta la loro rappresentazione antropologica la nazione attuale è il prodotto, cioè l'antico regno schiavista del Dahomey. In questo spazio, quindi, la ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] la cesura si realizzò unicamente al momento della caduta del regno visigoto nell'VIII secolo. Sullo stesso tema è ancora della romana Casilinum. Come a Winchester e in altre città anglosassoni, il disegno urbano si impernia su un asse centrale ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] manoscritti sono stati compilati sul modello di un archetipo anglosassone del VII sec., che probabilmente ha viaggiato al 73 e il 77, soprintendente degli acquedotti nel 97, durante il regno di Nerva, e morì verso il 103/104. I suoi Stratagemmi, ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] Falco, 1929; Pantoni, 1958). Nel 729 vi giunse l'anglosassone Villibaldo, che vi rimase fino al 739, allorché fu inviato di Baviera, celebrate nel 1089 (Toesca, 1927).La nascita del regno normanno, con il trasferimento del centro del potere a Palermo, ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] Beniamino, e di Israele a N, comprendente le altre tribù. Il regno di Israele nel 719 a.C. fu conquistato dagli Assiri e la termine con ebraismo, mentre il mondo francofono e anglosassone traduce correttamente giudaico con juif, jewish.La distruzione ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...