L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] necropoli, quali ad esempio il cimitero di Sutton Hoo in Gran Bretagna, posto ai confini sud-orientali del regnoanglosassone, i cui limiti dovevano essere visibili a lunga distanza sia da terra che dal mare. Le tipologie tombali postclassiche ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] , nel quale la presenza di simboli cristiani riflette le tensioni politiche del VII secolo.
Alla fine del VII secolo sette grandi regnianglosassoni avevano ormai preso forma: la Mercia, il Wessex, l’East Anglia, il Kent, la Northumbria, l’Essex e il ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] di mantenere la sua autonomia ma, divenuta capitale del Regno unificato, perse molte delle sue libertà: tuttavia la pavimentali e statue.
Arte e architettura
Riguardo al periodo anglosassone, nulla rimane della cattedrale (St. Paul), fondata nel ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] con continuità nei secoli dell'Alto Medioevo.
In territorio anglosassone si segnalano le prime esperienze di a. m. particolare al monastero e al complesso episcopale; a Pliska, capitale del regno dal 7° al 9° sec., le indagini si sono estese alle ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] di Sutton Hoo nel 625 circa, ad esempio, possedeva una dote di monete d'oro franche. D'altra parte diversi regnianglosassoni (East Anglia, Kent, Mercia e Wessex) già alla fine del VII secolo iniziarono a coniare pennies d'argento che imitavano ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] occidentale, 1993, p. 50), un'opera il cui carattere anglosassone evidenzia quelle relazioni a lunga distanza con la cultura dei con monogramma/S. Michele venne accettato da Ratchis nel suo secondo regno (756-757) e da Desiderio (757-774) nella prima ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] nelle quali si esprimono i temi dell'arte merovingia e anglosassone, sono infatti realizzate in osso. Ciononostante non ci fu di intagliatore d'a. non comparve tuttavia che alla fine del regno di Luigi IX (1215-1270), quando il Livre des métiers di ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] procedimento dello sbalzo e da motivi a intreccio di tipo anglosassone sottolineati dall'impiego dell'oro. Sul secondo figura un tipo geometrico, oppure stilizzazioni di elementi desunti dal regno vegetale e animale (Van Regemorter, 1967; Federici ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] di Dorestad, una città frisia facente parte del regno franco, nella quale i Norvegesi commerciavano. Alcuni soggetto contava su una lunga tradizione nei prototipi romani, bizantini e anglosassoni (Tusind tallets, 1995, p. 56) e appare ancora nella ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...