INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] meridionale e gradualmente ne assunsero il controllo - a eccezione del Galles e dell'Inghilterra sudoccidentale -, fondando i regnianglosassoni, tra i quali i più importanti erano quelli di Kent, Northumbria, Anglia Orientale, Mercia e Wessex.Il ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] tra Europa settentrionale e meridionale in età carolingia, anglosassone e vichinga, quali Hedeby (Germania), Anversa (Belgio islamica e con lo studio dei sistemi difensivi del regno cristiano nei confronti dei califfati arabi. Con il pieno ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] architettura romanica a. fu preceduta da uno stile insulare anglosassone, che perpetuò forme preromaniche fino alla metà del sec 'alta torre d'ingresso dell'abbazia di Bury St Edmunds.
I regni di Stefano (1135-1154) ed Enrico II (1154-1189) videro ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] dal cattolicesimo sul piano storico era però quella anglosassone, dove la voce di Roma da secoli A. M. Arpino, Roma 1967, ad Indicem; La questione ital. dalle annessioni al Regno d'Italia nei rapporti fra la Francia e l'Europa, s. 3, 1848-1860, ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] in Inghilterra nel sec. 8°, e due frammenti, casula e velamen, di tessuto ricamato a mano con motivi di origine anglosassone, provenienti dal monastero femminile di Aldeneik (v.), fondato da s. Erlinde e s. Reinilde prima del 739 (Maaseik, Mus ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] 1066, ma che erano caduti in oblio nell'Inghilterra anglosassone. Tuttavia, agli inizi del 1070 alcuni legati pontifici scismatici fossero mai stati resi pubblici né che L. o il Regno inglese abbiano mai dato un chiaro sostegno a Clemente. Nel 1088 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] quindi nacque la società civile che è stata, ed è, il regno della convivialità delle differenze.
La società civile dei mestieri
La società civile che si stava affermando, soprattutto dal mondo anglosassone, e che rischiava di schiacciare e cancellare ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] con la Chiesa furono meno armoniosi di quelli dei loro predecessori anglosassoni; dalla fine del sec. 11° la lotta per le uomo politico, specialmente durante i disordini verificatisi sotto il regno di suo fratello.Il salterio era un altro dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] poi in relazione con l’amministrazione finanziaria del restaurato regno borbonico. Il primo frutto di questa collaborazione è in forma critica, molti dei concetti che la cultura economica anglosassone andava definendo in quegli anni.
Per il resto, l’ ...
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TEDESCO, Michele
Isabella Valente
– Nacque da Giacomo e da Anna Racioppi il 24 agosto 1834 a Moliterno in provincia di Potenza (Archivio storico dell’Accademia di belle arti di Napoli, da ora in poi [...] , assieme al cugino Giacomo Racioppi, futuro senatore del Regno, storico ed economista. Nei primi anni Cinquanta frequentò il ), Michele e Julia condivisero infatti il filone estetizzante anglosassone di epoca vittoriana, in particolare con i pittori ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...