(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] di mantenere la sua autonomia ma, divenuta capitale del Regno unificato, perse molte delle sue libertà: tuttavia la pavimentali e statue.
Arte e architettura
Riguardo al periodo anglosassone, nulla rimane della cattedrale (St. Paul), fondata nel ...
Leggi Tutto
(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] della Chiesa scozzese e consolidò il potere del sovrano sui nobili, pur riconoscendo la supremazia del re anglosassone. Lo Strathclyde si staccò dal regno negli ultimi anni di Costantino, e vi ritornò solo sotto il re Duncan di Strathclyde, che riunì ...
Leggi Tutto
(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] rilevante fu il lunghissimo assedio di Pavia, l’antica capitale del regno gotico, che si arrese dopo tre anni. L’assassinio di Alboino gruppo germanico occidentale, che presentava, come l’anglosassone, caratteri conservativi, dovuti anche al fatto ...
Leggi Tutto
(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] ’innalzamento di fortificazioni (hill forts). Le invasioni anglosassoni e successivamente quelle franco-normanne del Medioevo posero le solo per un terzo in mano ai cattolici. Durante i regni di Carlo II e di Giacomo II la politica del Parlamento ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] ancora molte latifoglie; la Lapponia è il regno desolato della tundra; la zona intermedia è dominio V. Viita. Dalla Svezia arriva un’ondata di nuovo modernismo a tinta spesso anglosassone: ne sono seguaci in poesia E.-L. Manner, E. Kivikkabo, A. ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] a rinnovarsi nei metodi e nei contenuti, soprattutto nei paesi anglosassoni.
Diverso è stato il cammino percorso dalla g. economica, physical geography e Progress in human geography nel Regno Unito). Parecchie delle principali riviste di g. sono ...
Leggi Tutto
(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] 1137), si creò la confederazione catalano-aragonese chiamata dagli storici Regno d’Aragona.
A partire dal 14° sec. fu creata personale ed essenzialmente etica, influenzata dalla lirica anglosassone.
Meno ricca appare la produzione teatrale, nonostante ...
Leggi Tutto
omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] da espressioni come gay o, nei paesi di lingua anglosassone, queer, che si riferiscono piuttosto a un’identità Islanda, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito) ed extraeuropei (Canada, Argentina, Cile, Messico, Sudafrica ...
Leggi Tutto
Città dell’Inghilterra (164.000 ab. nel 2008), capoluogo dell’Oxfordshire. È situata all’estremità meridionale di una terrazza incuneata fra il Tamigi e il Cherwell, suo affluente di sinistra. I fiumi [...] , cui dovette anche l’importanza militare al confine della Mercia anglosassone, che l’espose in tutto il 10° sec. agli spesso a sede, tra il 1036 e il 1065, di assemblee del regno; i Normanni la fortificarono e ingrandirono con Roberto d’Oyly, che la ...
Leggi Tutto
Sistema giuridico dei Paesi anglo-americani, sviluppatosi in Inghilterra a partire dal 1066, quando Guglielmo I sconfisse nella battaglia di Hastings gli Anglosassoni.
Nello svilupo di tale sistema ebbe [...] re e godevano pertanto di particolare prestigio in tutto il regno. Ciò portò alla creazione di un diritto unitario, chiamato il diritto feudale. Le consuetudini particolari del periodo anglosassone, pur non essendo mai state abrogate sul piano ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...