GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] seguito dei disordini che caratterizzarono gli ultimi anni del regno di Giovanna I e che spinsero molti personaggi in diversi fabliaux. Particolare attenzione ha ricevuto, specie dalla critica anglosassone, la novella IV, 1, che contiene la trama del ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] angeli apparvero intorno al Mille, in particolare nella miniatura anglosassone (per es. Genesi di Caedmon, Oxford, Bodl. maggiori rispetto ai semplici d., è situato al centro del suo regno, la sua capigliatura evoca una corona e il gesto imita quello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Inghilterra
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Inghilterra è caratterizzata nell’XI e nel XII secolo dalla [...] sue classi cittadine diventano classi politiche del regno. Londra e i Cinque Porti ottengono privilegi, mentre le altre città devono accontentarsi di qualche concessione economica e fiscale. La separazione tra Anglosassoni e Normanni si va attenuando ...
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CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] legato al ritiro delle legioni romane, C. divenne capitale del regno sassone del Kent (Townsend, 1950, p. 8). Nel 597 destra dell'ingresso, il fonte battesimale a immersione di epoca anglosassone, ove secondo la tradizione avvenne il battesimo del re ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Calasso fu un innovatore e un grande organizzatore di cultura. Di lui e della sua opera molto è stato scritto sia durante la sua vita, sia dopo la morte prematura «turbato ordine mortalitatis» [...] tendono (o dovrebbero tendere: Calasso fece riferimento al mondo anglosassone) a fini diversi la maggioranza e l’opposizione: quello ., Le basi storiche: le libertà cittadine dalla fondazione del regno all’epoca degli statuti, Roma 1929 (rist. anast. ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] Leonardo e Giovanna - lo sospinse a collaborare attivamente al Regno, sulle colonne del quale si occupò anche di critica letteraria e la critica d'Oltreoceano vide nel B. un nuovo scrittore anglosassone - fra il 1935 ed il 1937.
L'opera è una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] nel 1926 – proponeva la tesi secondo cui la Costituzione del Regno di Sardegna, poi estesa allo Stato nazionale unitario, era stata per Maranini quello a turno unico tipico delle democrazie anglosassoni) e un efficace sistema di checks and balances. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita di un mercato globale ha permesso alle imprese di espandersi a seconda della [...] nella seconda metà del XX secolo, il modello anglosassone è diventato largamente prevalente. Anche i paesaggi finanziari Il mercato più importante in Europa risulta essere quello del Regno Unito, che supera le dimensioni di quello americano nel 1913 ...
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Vedi Libia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Libia si presentava sino al 17 febbraio 2011, giornata di proteste che ha dato il via al conflitto interno al paese, come uno dei paesi più dinamici [...] e strategici da parte di alcuni paesi occidentali, come Francia, Regno Unito e Stati Uniti, e di alcuni paesi arabi, come creazione di un Trust Fund, istituzione tipica del diritto anglosassone, che permette al disponente di creare dei benefici verso ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] questo nuovo approccio sia stato spesso legato a ricerche di ambito anglosassone, e statunitense in particolare. Al centro di esso sta infatti furono proiettati in tutte le sale cinematografiche del Regno. Il regime sembrò quindi ritagliarsi una sfera ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...