FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] ; F. Cardini, La virtù e la fortuna, i signori della guerra, Braccio da Montone, in Storia e dossier, VI (1991), n. 49; G. Galasso, Il RegnodiNapoli. Il Mezzogiorno angioino e aragonese, in Storia d'Italia (UTET), XV, 1, Torino 1992, ad Indicem; C ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] la possibilità che ciascuno dei due reclutasse e armasse uomini nel Regno dell'altro. Dall'alleanza difensiva non vennero esclusi gli AngioinidiNapoli, se avessero aggredito il Regno siciliano, ma il re d'Aragona, per gli obblighi che aveva ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina diNapoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] legislazione angioina, Napoli 1921, pp. 228-230; R. Valentini, Lo Stato di Braccio e la guerra aquilana, in Arch. della Società romana di storia patria, LII (1929), pp. 253-337; P. Collenuccio, Compendio de le istorie del RegnodiNapoli, a cura di A ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] interne al RegnodiNapoli, che negli ultimi mesi del 1485 sarebbero sfociate in una rivolta generale contro la permanenza al trono della casa d'Aragona.
Il motore della ribellione fu il partito angioino della nobiltà del Regno, fattosi portavoce ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] di certe chiusure tipiche del clima culturale del Regno e delle sue rivalità provinciali.
Il F. frequentò un convitto di gesuiti a Napolidi Vitalba nei secoli XII e XIII (Trani 1898; anast., Bologna 1986 e Rionero 1987), il fiscalismo angioino ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...]
La possibilità di un suo intervento a favore dell'Angioino era però dei Medici a Firenze, la conquista diNapoli da parte di Giovanni d'Angiò e la divisione del l'invasione del Regno da parte di Giovanni d'Angiò, con l'aiuto di Venezia, e attraverso ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] , ibid. 1792, ad ind.; C. Minieri Riccio, Studi storici su' fascicoli angioini dell'Archivio della Regia Zecca diNapoli, Napoli 1863, pp. 6, 21, 64, 67, 77; De rebus Regni Siciliae… Documenti inediti estratti dall'Archivio della Corona d'Aragona, a ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re diNapoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] ; C. Minieri Riccio, Studi storici sui fascicoli angioini dell'Archivio della Regia Zecca diNapoli, Napoli 1863, pp. 14, 37, 67, 70 s., 87; M. Sanudo Torsello, Istoria del Regnodi Romania, a cura di C. Hopf, in Chroniques gréco-romanes inédites ou ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] corte di Alfonso, dove la contesa fra il nuovo regnante aragonese e le prerogative vantate dalla Santa Sede sul regno meridionale, insieme alla questione della legittimità della stirpe insediatasi a Napoli contro le pretese del contendente angioino ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] Trecento nel regnoangioino e trova in territorio aquilano un precedente di poco anteriore vide fallire le trattative avviate a Napoli per porre fine alle lotte tra le fazioni. Il poeta invocherà il colpo di Giuditta sul corpo dei "nostri tirandi ...
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protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...