DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] a rivolgersi a lui per le questioni interne del Regno.
Dopo la morte di Luigi di Taranto (24 maggio 1362) il D. dovette Notizie stor. tratte da 62 registri angioini dell'Archivio di Stato diNapoli, Napoli 1877, ad Indicem; L.Barthélemy, Inventaire ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del RegnodiNapoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] del M., che gli dava il controllo di una delle «chiavi» del Regno, attirò l’attenzione del re Ferdinando I in Napoli rendevano insostenibile l’impresa. Il M. si ritirò però in Provenza carico di gloria: in virtù della sua fedeltà alla casa angioina ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] rinchiuse l'infante a Tebe, poi su insistenza di Carlo di Valois lo consegnò a Roberto d'Angiò, allora reggente del RegnodiNapoli. A Napoli F., grazie all'intervento della sorella Sancia, moglie di Roberto d'Angiò, fu trattato più come ospite ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] concessi a Roberto d'Angiò, furono autorizzati a introdurre grani a Napoli e nelle città pugliesi insieme con i Bardi, i Peruzzi e finanza nel Regnoangioino.
Che i Buonaccorsi fossero presenti a Benevento è testimoniato da un acquisto di panni per ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] fine dell'anno, nel Regno. Il duca di Calabria invece fece ritorno a Napoli nei primi mesi del 1455 angioino, conseguì la vittoria definitiva sugli oppositori esterni ed interni. La fedeltà del C. ricevette allora dal re molteplici e nobili segni di ...
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Francia, regnodi
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regnodi Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] Borgogna, Lionese, Provenza) e, alla morte di Federico II, il re di Francia assunse il ruolo di arbitro tra i sovrani dell'intera Europa. Con la conquista del RegnodiNapoli (1266) da parte del fratello cadetto di Luigi IX, Carlo d'Angiò, a partire ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] , Urbanistica edarchit. angioina,ibid., pp. 804 s.; C. Celano, Notizie... della città diNapoli, a cura di A. Mozzillo-A. Profeta-F. P. Macchia, Napoli 1970, pp. 425, 430, 432, 501 s., 504, 511, 1169; E. Pontieri, Dinastia,regno e capitale nel ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] nella produzione isolana degli ultimi decenni del regnodi Federico II e poi di Manfredi (1258-1266), costringono a guardare pittori alla corte angioinadiNapoli, 1266-1414, Roma 1969; id., Il soffitto della Sala Magna allo Steri di Palermo, Palermo ...
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MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] angioina dalla famiglia erano già emerse le personalità del citato Filippo (morto nel 1301), arcivescovo diNapoli, che svolse anche importanti ruoli al servizio della monarchia, e quella di Urso, arcivescovo di Otranto e poi di Salerno.
Se nel Regno ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regnodi Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] anche con la fondazione nel 1224 dello Studium diNapoli (che R. ricorda, così come parla poi della sua "rifondazione" nel 1234, dopo che per la discordia con il papa, che aveva causato l'invasione del Regno, esso era andato penitus dissolutum: cf ...
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protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...