LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] - J.R. Tanner, VI, Cambridge 1980, ad ind.; G. Vitolo, Il Regnoangioino, in Storia del Mezzogiorno, IV, 1, Napoli 1986, p. 64; G. Galasso, Il RegnodiNapoli. Il Mezzogiorno angioino e aragonese (1266-1494), in Storia d'Italia (UTET), XV, 1, Torino ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] alla storia dell'Italia meridionale sotto il dominio angioino, ma, pur senza prender le distanze dall Carlo I d'Angiò e l'abbazia di S. Mariadella Vittoria presso Scurcola e La politica del RegnodiNapoli negli ultimi mesi del 1480, entrambi apparsi ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re diNapoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] la presenza.
Quale unico discendente maschio superstite del ramo dei Durazzo, poteva vantare diritto alla successione nei due regniangioinidiNapoli e d'Ungheria. L'interesse per la sua persona, manifestato da entrambe le corti in antagonismo, è ...
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Andrea d'Isernia
Daniela Novarese
I dati biografici di quello che, comunemente, è indicato come monarcha feudistarum risultano piuttosto scarni. Già prima della distruzione dell'Archivio di Stato napoletano, [...] cf. B. Capasso, Sulla storia esterna delle Costituzioni del Regnodi Sicilia promulgate da Federico II, "Atti dell'Accademia Pontaniana", 9, 1869, pp. 79 ss. (estr.); R. Trifone, La legislazione angioina, Napoli 1921; G.M. Monti, Andrea d'Isernia e ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] di allontanarsi dal Regno, per la minaccia delle compagnie di ventura, l'accusarono presso Urbano V di aver ridotto la corte diNapoli . 229-239; V. Epifanio, Riflessi di vita italiana e albori di fortuna angioina in Sicilia alla metà del Trecento,in ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] . Pare che A. divenisse uomo di fiducia del pretendente angioino-ungherese e particolarmente ascoltato; e accanto a Carlo di Durazzo si trovava l'anno dopo durante le operazioni nel Regno che portarono all'entrata trionfale in Napoli il 26 ag. 1381 ...
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Pittura
Valentino Pace
La definizione di "pittura federiciana" nasce con un'accezione estensiva, con riferimento a un contesto crono-topografico, o temperie culturale, talora estesi al di là di Federico [...] elaborata nelle corti imperiali del Regno meridionale circolava anche al di fuori dei suoi confini, mediante fasc. 3, pp. 145-251.
F. Bologna, I pittori alla corte angioinadiNapoli (1266-1414) e un riesame dell'arte nell'età fridericiana, Roma 1969 ...
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Benevento (Benivento)
Enzo Petrucci
Città della Campania, nominata da D. in Pg III 128 come luogo nei cui pressi (in co del ponte presso a Benevento) cadde e fu sepolto Manfredi. Nella forma Benivento [...] tenuto indietro con una formazione di riserva, composta di poco più di 1000 cavalieri del regno. Anche Carlo d'Angiò schierò che aveva strettissimi rapporti politici ed economici con gli angioinidiNapoli e con la Chiesa - era uno degli uomini più ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] e delle carte dei secoli XIII-XV, epoca di massimo splendore del RegnodiNapoli, che maturò nel F. lo studioso impeccabile, reggia angioina ed aragonese diNapoli, riccamente illustrato, edito nel 1934 sotto gli auspici del Banco diNapoli. ...
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Acciaiuoli
Arnaldo D'addario
. Le origini di questa famiglia non si possono far risalire criticamente più avanti del secolo XII, quando un Gugliarello venne da Brescia a Firenze per sfuggire ai bandi [...] ripercotevano gli effetti della crisi politica attraversata dal regnoangioino. Gli stessi legami stretti con gli Angiò , a Napoli, e altrove (importanti, fra le altre, le fonti angioine e aragonesi conservate nell'Archivio di Stato diNapoli, e ...
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protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...