Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] ancora Novara ma Como, dove suo fratello Carlo si era unito in matrimonio a Beatrice Cusani. Qui si fermò qualche mese: con i governi del Tonchino e del Siam. Da quest'ultimo Regno giunse in Roma nel 1688 una missione diplomatica ufficiale. Il papa ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] principi d'Italia pensino ai fatti loro; e stiano uniti e ristretti, particolarmente con lei [il papa], i Veneziani Stato in provincia. L'amministrazione della Legazione di Bologna durante il regno di Sisto V (1585-1590), Bologna 1994, ad indicem.
B ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] e ora di governare in modo mite e giusto un impero unito e in pace. Questa svolta non viene a manifestarsi solamente fino al periodo della dinastia costantiniana (L.P. Homo, Essai sur le règne de l’empereur Aurelien, Paris 1904, pp. 122-124, 186; G. ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] grazie alla quale il più giovane dei Valentiniani si era unito «[a] Costantino e [al] figlio di Costantino col Temporum Reparatio». Realtà socio-economiche in movimento durante un ventennio di regno (Costanzo II Augusto, 337-361 D.C.), L’Église et ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] costituire un atto di subordinazione della Santa Sede al Regno d’Italia, la legge delle guarentigie avrebbe dovuto piuttosto 298-301.
47 F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Roma 1960, pp. 45-46.
48 A. Piola, La questione romana ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] alle proporzioni e alla plasticità dei corpi, unita alla scomposizione dei panneggi in lunghi solchi 21); o la fuga di Assalonne, che aveva tentato di sottrarre il regno al padre Davide, finita bruscamente quando i suoi lunghi capelli si impigliano ai ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] di uomini, e di uomini armati. E li seduce, li fanatizza, regna sulla loro immaginazione. Vi rendete conto di quel che ciò significa, e quale dello Stato. E con un plauso alla ritrovata unità, fatto dal presidente, si concluse l’ultimo congresso ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] , imprenditori e professionisti, annoverava nel 1901 circa 310.000 persone, ed era aumentata dal 1881 di sole 10.000 unità, di fronte a una popolazione del Regno passata dai 28,5 milioni di abitanti del 1881 ai 32,5 del 1901. La fascia più alta della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] e la terra, di cui si passano in rassegna i regni, insieme con la caotica tassonomia degli animali che li popolano, gli uomini, diventa la personificazione della forza di gravità che tiene unito il cosmo, «degli orbi informi ordinator sovrano» (A. ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] ferraresi da Alfonso II d'Este e poi il Ducato di Sora, nel Regno di Napoli, costato 100.000 scudi d'oro. La relativa investitura fu re, François-Hercule, duca d'Alençon, si era unito ai protestanti. Enrico III, condizionato dalla madre, si mostrava ...
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unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...