BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] 'uomo", che egli ricordava essere il vero scopo delle istituzioni politiche; lontano dal pensare all'unità nazionale, auspicava un regno dell'alta Italia. Nello stesso, programma, in fatto di politica economicosociale, sosteneva l'equa spartizione ...
Leggi Tutto
PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] il suo periodo di governo, Paleocapa, forte dell’aspirazione all’Unità d’Italia, contribuì all’ampio processo di rinnovamento dello Stato di Sardegna per farne un regno moderno in ottica europea. In questa chiave si succedettero molti interventi ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] apr. 1641, sempre accompagnato da Giovanni, cui si sarebbe unito a Parigi un altro fratello, Marcantonio, che a sua volta felicità, sia quasi un'eclissi della fortuna di questo regno". Più attenta e ricca di particolari la descrizione della scomparsa ...
Leggi Tutto
NEGRI, Giuditta
Francesco Lora
NEGRI (Pasta), Giuditta (Angiola Maria Costanza Giuditta). – Figlia di Carlo Antonio, di nobile famiglia veneta (forse con ascendenza ebraica), farmacista, e di Rachele [...] e Norma.
Il declino vocale palesato negli ultimi spettacoli, unito al silenzio compositivo di Rossini, alla prematura scomparsa di celebrazioni in onore dell’Imperatore, disceso nel Regno Lombardo-Veneto. Dall’ottobre 1840 l’attività concertistica ...
Leggi Tutto
GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] gli era premorto il primogenito Giovan Berardino, che si era unito con Porzia, figlia del marchese Giovan Francesco d'Arena. 1972, pp. 654-657; P. Lopez, Inquisizione, stampa e censura nel Regno di Napoli tra '500 e '600, Napoli 1974, pp. 77 s.; ...
Leggi Tutto
MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] a Vienna e, a guerra finita, pubblicò un secondo testo, poi unito al primo in Gli avvenimenti del 1870-71: studio politico e e XVII (23 maggio 1886 e 23 nov. 1890), fu nominato senatore del Regno per la 3ª categoria con r.d. del 10 ott. 1892. Il M ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] molte parole per descriver i costumi di quella Maestà" unito alla convinzione che i "particolari domestici" non s' , pp. XIII, 474 s.; G. B. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel Regno di Napoli, III, 4, Napoli 1755, pp. 43-49; F. Tonelli, Mem ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] Alfonso d'Aragona, abbozzò un nuovo accordo che lo avrebbe unito a una nipote di Lucrezia d'Alagno, nobildonna napoletana favorita antipontificia patrocinata da Milano, Firenze, Urbino e il Regno di Napoli. A dispetto dei burrascosi precedenti, il ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] ’ del vigore fisico perduto. Tutto ciò, unito anche alla difficoltà di «ben intravedere dove moderno, Bologna 1971, pp. 3-73; P. Macry, Mercato e società nel Regno di Napoli. Commercio del grano e politica economica del Settecento, Napoli 1974, pp. ...
Leggi Tutto
FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] dei duchi Giovanni e Maurizio, a lui si era unito. I due, tuttavia, non ebbero il permesso di 28; G.P. Bognetti, La continuità delle sedi episcopali…, in Le Chiese nei Regni dell'Europa occidentale…, Spoleto 1960, pp. 443 s., 446, 449; R. Cessi ...
Leggi Tutto
unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...