GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] escorialense e caratterizzate da un simile, delicato colorismo, unito a un gusto per la monumentalità delle figure che Giasone aveva lottato strenuamente per la riconquista di un regno usurpato. Questo distingue la monarchia spagnola dalle altre; ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] fra il 1528 e il '36. Non vi fu unità organica nella costruzione architettonica: da un'iniziale massa squadrata, recepisse questo messaggio. Il prestigio personale era chiaramente un instrumentum regni e il D. ne aveva coscienza.
Egli prendeva cura ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] nominato legato a latere per la Francia, i Paesi Bassi e i Regni di Inghilterra e Scozia con l'incarico di convincere Luigi XI a 19 apr. 1512.
L'obiettivo era il mantenimento dell'unità ecclesiastica; l'editto di convocazione del concilio pisano fu ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] suo fratello Giulio Cesare (domenica 29 luglio 1612).
Il duca regnò poco. Il 22 dicembre 1612 morì di vaiolo per un’epidemia nonché con strumenti di tessitura acuta intercalati alle voci o uniti ad esse.
Analogamente, anche i generi contenuti in tali ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] solo nel 1889, con la nomina a senatore del Regno. Costante negli anni fu comunque il suo rapporto di collaborazione penale in Italia, in Stato e cultura giuridica in Italia dall'Unità alla Repubblica, a cura di A. Schiavone, Roma-Bari 1990, ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] il 22 febbraio per contrastare le residue forze francesi nel Regno di Napoli, il 13 luglio 1496 nacque a Mantova un insieme con i cognati Elisabetta e Sigismondo, anche quest'ultimo molto unito a I. da sincero affetto.
Allorché il 21 giugno 1502 "il ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] , che per legge naturale e politica sembra essere unito all'impero, è stato separato prima dalla legge mosaica biblioteca desiderava introdurvi anche i libri che non si ammettevano nel Regno. Era vero che tra le biblioteche private quella del Berio ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] del costituirsi di una lingua comune nazionale a partire dal dato che, all’epoca dell’Unità, la quasi totalità della popolazione del giovane regno era dialettofona e analfabeta e solo una piccola percentuale (concentrata soprattutto in Toscana e ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] Barbara e la sua primogenita Maria Anna Vittoria si era unita a Giuseppe del Portogallo. È certo, però, che le grazia" (Armstrong, pp. 373 ss.).
In questo scorcio di regno E. fu circondata da un gruppo ristretto di cortigiani collaboratori: ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] che i "prudentes", con i quali si era consultata, le avevano fatto di A. come l'uomo più adatto a reggere il regno per le sue doti così di prode guerriero come di prestanza fisica. Non è però da escludere che l'iniziativa fosse invece partita dallo ...
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unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...