Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] , pp. 148-99.
R. Ajello, Preilluminismo giuridico e tentativi di codificazione nel Regno di Napoli, Napoli 1968.
R. Ajello, Arcana juris. Diritto e politica nel Settecento italiano, Napoli 1983.
R. Ajello, L’estasi della ragione , in Id., Formalismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] se non proprio di un formalismo deteriore. Il suo regno è la cosiddetta parte generale del diritto penale, la 1585-1624).
S. Moccia, Il diritto penale tra essere e valore, Napoli 1992.
G. Marinucci, E. Dolcini, Costituzione e politica dei beni ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] et militaire du territoire, ibid., pp. 71-121.
E. Cuozzo, L'unificazione normanna e il Regno normanno-svevo, in Storia del Mezzogiorno, II, 2, Il Medioevo, Napoli 1989, pp. 593-825.
G. Tescione, Caserta medievale e i suoi conti e signori, Caserta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] sempre fatto.
Così sarebbe stato nella Napoli angioina quando, al momento della instaurazione , Paris 1995, pp. 143-279.
C. Violante, Fluidità del feudalesimo nel regno italico (secoli X e XI), «Annali dell’Istituto storico italo-germanico di Trento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] morale e giuridica precedente alla formazione del regno. Sul piano della politica non possono valere Il problema della 'ragion di Stato' nell’età della Controriforma, Milano-Napoli 1979.
N. Bobbio, La democrazia e il potere invisibile, «Rivista di ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] Pinelli, C., Forme di stato e forme di governo, Napoli, 2006, 53), che poi sono coerenti con il medesimo in tempi recenti una qualche giustizia costituzionale si estende al regno Unito, attraverso la giurisprudenza della Corte dell’UE e della ...
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Francesco Salerno
Abstract
Sia la legge di riforma di diritto internazionale privato che il diritto uniforme europeo convergono sul principio del riconoscimento automatico di sentenze straniere [...] v. Accordo tra la Comunità europea e il Regno di Danimarca concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento , A., Lezioni di diritto processuale civile, V ed. Napoli, 2012, 699). Rispetto all’esecuzione di una sentenza straniera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] rafforzarsi del potere pubblico e delle sue esigenze politiche.
Un Alfonso il Magnanimo re di Aragona, conquistatore del Regno di Napoli, dovette riformare la giustizia e rinnovare il Sacro real consiglio per accreditarsi come nuovo re al governo di ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] di Beniamino, e di Israele a N, comprendente le altre tribù. Il regno di Israele nel 719 a.C. fu conquistato dagli Assiri e la sua d'Italia, dove le due vecchie sinagoghe di Trani e Napoli furono trasformate rispettivamente nelle chiese di S. Anna e ...
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Stefano Manacorda
Abstract
L’Unione europea incide in profondità sulla conformazione dei sistemi penali nazionali, definendo oggetti e tecniche di tutela in un numero crescente di settori e imponendo [...] tale lettura (C. eur. dir. uomo, 30.8.2011, G. c. Regno Unito; v. C. cost. 24.7.2007, n. 322). Secondo una diversa ., a cura di, Ambito e prospettive di uno spazio giuridico-penale europeo, Napoli, 2004; Paliero, C.E.-Viganò, F., a cura di, Europa e ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...