Settembrini, Luigi
Patriota e letterato (Napoli 1813 - ivi 1876). Intrapresi inizialmente gli studi giuridici, si dedicò in seguito, come allievo di Basilio Puoti, agli studi letterari e nel 1835 conseguì [...] a Torino poi a Firenze, dove pubblicò due manifesti (Di ciò che hanno a fare gl’Italiani e Dell’annessione di Napoli al Regno d’Italia), nei quali esortava il Mezzogiorno a unirsi alla restante Italia sotto lo scettro di Vittorio Emanuele II. Sempre ...
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CASOLLA, Giovanni
Laura Gigli
Nacque a Napoli il 19 settembre del 1777 da Francesco, argentiere, e da Angela D'Amore. Il 18 marzo 1818, su proposta del Conservatorio degli orefici, egli venne assunto [...] inizi dell'Ottocento su modello francese, con l'incarico di provvedere a un servizio di bollatura unico per tutto il Regno di Napoli, a garanzia degli argenti ivi prodotti. Nel maggio del 1821 sposò la figlia dell'argentieie Luigi Mazzola e nello ...
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BALDASSINI, Melchiorre
Piero Craveri
Nacque a Napoli intorno al 1470. Distintosi come avvocato nel foro di Roma, partecipò ai lavori del concilio lateranense V, nel 1512, sotto Giulio II, in qualità [...] 'Università degli Studi di Roma..., II, Roma 1803, p. 52; C. Minieri Riccio, Memorie storiche degli scrittori nati nel Regno di Napoli,Napoli 1884, p. 50;E. Göller, Die Kommentatoren der Päpstlichen Kanzleiregeln vom Ende des 15.bis zun Beginn des 17 ...
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AURIEMMA, Tommaso
Alberto Merola
Nacque a Napoli nel 1614. Entrò nella Compagnia di Gesù nel 1632 e insegnò alcuni anni lettere e teologia morale; si dedicò poi alla predicazione che svolse specialmente [...] M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 1276; E. D'Afflitto, Memorie degli scrittori del Regno di Napoli, I, Napoli 1782, p. 483; C. Minieri Riccio, Notizie biogr. e bibliogr. degli scrittori napoletani fioriti nel sec.XVII, I ...
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ALBARELLA (Albarella d'Afflitto), Vincenzo
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Nacque a Napoli nel 1822, da Giovan Battista. Considerato elemento sedizioso, fu sottoposto nel settembre 1848 a sorveglianza insieme con il padre, allora [...] Com. di Lucca, Arch. Stato Civile, 1880, Morti, atto 1030; M. Mazziotti, La reazione borbonica nel regno di Napoli, Roma 1912, p. 14; G. Spini, Risorginzento e Protestanti, Napoli 1956, pp. 282, 306, 320 s., 341, 345 (e docc. dell'Arch. di Stato di ...
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Benedetto Caetani (Anagni 1235 circa - Roma 1303); dopo varie missioni diplomatiche in Inghilterra e in Francia fu creato cardinale nel 1281. Dopo l'abdicazione di Celestino V, ch'egli poi confinò nel [...] , nonostante le pressioni di Carlo II d'Angiò, la Curia da Napoli a Roma, tentò subito di risolvere il problema della Sicilia, ribelle alla Chiesa, ottenendo la rinuncia al regno di Giacomo II d'Aragona, nominato gonfaloniere della Chiesa e investito ...
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Cuòco, Vincenzo. - Storico e uomo politico (Civita Campomarano 1770 - Napoli 1823). Fondatore del Giornale italiano (1804), a Napoli ricoprì importanti cariche sia durante il regno di G. Murat sia dopo [...] Giornale italiano, in cui agitò i problemi concernenti la formazione di una coscienza nazionale. Nel 1806 si stabilì a Napoli, dove ebbe alte cariche, che gli furono conservate anche sotto i Borboni. Sostanzialmente antilluminista, il C. si pone, col ...
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Figlio (Napoli 1836 - Arco 1894) di Ferdinando II; uomo mite, timido e dubbioso, a ventitré anni sposò Maria Sofia di Baviera e il 22 maggio 1859 salì al trono. Continuò le direttive del padre Ferdinando [...] avanzata di Garibaldi e si rinchiuse a Gaeta, che difese per tre mesi; si rifugiò poi a Roma (febbr. 1861), donde i suoi fedeli alimentarono per alcuni anni il brigantaggio nel regno. Costretto ad abbandonare anche Roma nel 1870, si stabilì a Parigi. ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] queste fu di genere buffo Il finto Stanislao ovvero Un giorno di regno, su libretto di F. Romani, che fu accolta negativamente. La incerto), Un ballo in maschera (libr. A. Somma; Napoli 1859; esito entusiastico), La forza del destino (libr. Piave ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] (26 dic. 1805: cessione di Venezia e altre terre austriache alla Francia e ai suoi alleati tedeschi). Assegna il Regno di Napoli (senza la Sicilia) al fratello Giuseppe, quello di Olanda al fratello Luigi, e forma la Confederazione del Reno (luglio ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...