SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] corte contabile che avesse giurisdizione su tutto il Regno e che fosse composta da tre funzionari forniti 194 (già in Studi in onore di R. Filangieri di Candida, I, Napoli 1959, pp. 217-242); E. Mazzarese Fardella, Aspetti della politica di Federico ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] unità d’Italia, il governo fu autorizzato a promulgare nel Regno i codici civile, di procedura civile, di commercio e nella legalità costituzionale secondo il sistema italo-comunitario delle fonti, Napoli 20063.
P. Grossi, L’Europa del diritto, Roma ...
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Federico Caporale
Abstract
La disciplina pubblica delle acque, sin dalla antichità al centro della nascita degli ordinamenti giuridici generali, assume tratti nuovi nel XIX e nel XX secolo.
La presente [...] dell'inchiesta sulle condizioni igieniche e sanitarie nei Comuni del Regno, Roma, 1886; Gazzaniga, J.-L., Notes sur , M., L’acqua e la sua gestione. Un approccio multidisciplinare, Napoli, 2012, 37 ss.; Cerulli Irelli, V., Acque pubbliche, in Enc ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] nuovo imperatore consolidò la separazione giuridica fra Impero e Regno di Sicilia, mentre il papa si rassegnò all'unione . Atti del Convegno dell'Associazione italiana dei paleografi e diplomatisti (Napoli, 14-18 ottobre 1991), a cura di F. D'Oria ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] Costituente e sui suoi lavori, in Opere giuridiche, 3, Napoli 1968, 288-336, 294). Quest’organismo, la cui denominazione di «ritirarsi dalla vita pubblica, nominando luogotenente generale del Regno» il principe di Piemonte, e che «tale nomina si ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] percentuale è ancora più ampia: 1,4 abitanti per ogni 1000 nel Regno Unito, in Spagna e in Lussemburgo, 1,3 in Olanda e casa di detenzione fatta costruire nel 1623 dal cardinale Zapata a Napoli, si attuò la separazione dei detenuti secondo l’età e le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] e Piacenza tra il 1806 e il 1808, la Toscana nel 1808, Umbria e Lazio dal 1809. Ugualmente avviene nel Regno d’Italia e nel Regno di Napoli, entrambi indipendenti dalla Francia solo formalmente (Ferrante 2006, 20112, pp. 91-154).
In particolare al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] fase, quella che occupa i decenni successivi alla nascita del Regno d’Italia fino all’avvento del fascismo, è lo e di studi legislativi, a cura di V. Barsotti, E. Varano, Napoli 2011 (in partic. A. Pizzorusso, Un’invenzione che ha cambiato il modo ...
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Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] G.T., Recitazioni di diritto civile, trad. it. di A.C., XIV, Napoli, 1830, 21). La convenzione è «il consenso di due o più persone su versione italiana che entra in vigore nel 1806 nel Regno d’Italia, cioè nelle province conquistate da Napoleone. ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] G. Grillo (direttore generale della Banca nazionale nel Regno d'Italia e, per breve tempo, anche della Banca 181-231; D. Felisini, Italia e Francia verso l'accordo doganale del 1898, Napoli 1992, ad ind.; L. LUZZATTI, Luigi e il suo tempo. Atti del ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...