Figlio (n. 1095 - m. Palermo 1154) di Ruggero I conte di Sicilia, fu sino al 1113 sotto la reggenza della madre, Adelaide degli Aleramici. Avuto il potere, sviluppò l'esercito e la flotta, con la quale [...] del territorio dovesse ancora essere conquistata, i signori del nuovo regno sancirono la nomina di R., che (Natale 1130) re. Mentre l'esercito normanno conquistava l'Abruzzo, Capua e Napoli passavano a R., che unificava così sotto il suo dominio ...
Leggi Tutto
Architetto (Melide, Lugano, 1543 - Napoli 1607). Venuto a Roma ventenne, lavorò dapprima come stuccatore, poi (dal 1570) il card. F. Peretti, il futuro Sisto V, lo prese al suo servizio affidandogli l'elaborazione [...] esonero, da parte di Clemente VIII, dalla carica di architetto pontificio. Il F. allora riparò a Napoli, ove fu nominato (1592) architetto regio e ingegnere maggiore del regno. Ivi tracciò le vie di Chiaia e di S. Lucia, eresse la fontana Medina, il ...
Leggi Tutto
Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) di Carlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio Casimiro III quella di Polonia [...] politica di espansione. Nel 1346, traendo motivo dall'assassinio del fratello Andrea, marito della regina Giovanna I, invase e conquistò il regno di Napoli, ma il papa, Clemente VI, che non vedeva di buon occhio il potente re d'Ungheria sul trono di ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo politico (Castello di S. Lucido, Calabria, 1744 - Napoli 1827). Su incarico del re Ferdinando IV riconquistò il Regno di Napoli (1798) dopo l'invasione napoleonica, sfruttando l'insurrezione [...] togliendogli l'incarico, ma lo creò cardinale (1791). Tornato a Napoli, ebbe l'intendenza della colonia di agricoltori e di operai di "bande di santa fede") iniziò la riconquista del Regno di Napoli. Seppe sfruttare con grande energia e abilità l ...
Leggi Tutto
Famiglia fiorentina, documentata all'inizio del sec. 13º con Amideo, dal quale si partirono i due rami di Filippo (estinto nel sec. 17º) e di Arnoldo, tuttora fiorente. I P. ebbero torri e palazzi nel [...] in Inghilterra per es.), la riscossione di tutti i proventi del regno. L'esportazione della lana inglese e del grano napoletano, le 600.000 fiorini, con qualche esagerazione) e di Napoli, determinarono un clamoroso fallimento (1343) che travolse ...
Leggi Tutto
Figlia (Vienna 1752 - ivi 1814) di Francesco I e di Maria Teresa, sposò a sedici anni (1768) Ferdinando IV re di Napoli, dominandone completamente la debole personalità; sbarazzatasi della tutela spagnola [...] il marito a ordinare i massacri del 1799. Salvato il Regno nel 1801 dalla rinnovata minaccia francese, grazie alla protezione della C. non poté impedire che Napoleone nel 1806 conquistasse Napoli, obbligandola a fuggire in Sicilia. Qui entrò in lotta ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1226 - m. Foggia 1285) di Luigi VIII di Francia, ebbe la contea d'Anjou e del Maine. Ottenuta la Provenza, per il matrimonio con l'erede Beatrice di Provenza (1246), acquistò nel 1258 la contea [...] rudemente Marsiglia che si era ribellata, accettò nel 1263 il regno di Sicilia, offertogli dal pontefice in lotta con gli Arse quindi la guerra; e nella sconfitta della sua flotta nel golfo di Napoli (1284) lo stesso erede, Carlo, cadde prigioniero. ...
Leggi Tutto
Famiglia bolognese, forse oriunda dell'Umbria; si elevò dal medio ceto, cui apparteneva, quando Cristoforo (1470-1546) sposò la nobile Angela Marescalchi. Nel 1572 Ugo divenne papa col nome di Gregorio [...] di Ravenna; Francesco (1596-1644), cardinale e arcivescovo di Napoli; Girolamo (1622-1684), cardinale e arcivescovo di Bologna; , e il figlio Francesco B.-Ludovisi (1886-1955), senatore del Regno e primo "governatore" di Roma nel 1928. Nel sec. 18 ...
Leggi Tutto
Capitano di ventura italiano (Barbiano 1348 circa - Castello della Pieve 1409). Dopo aver partecipato nel 1377 alla conquista di Cesena, A. costituì, per primo, una compagnia di ventura (detta di s. Giorgio) [...] . Assolta la sua missione e ricevuto in compenso il titolo di gran connestabile del Regno, passò in Romagna donde fu chiamato una terza volta a Napoli per difendere il giovinetto Ladislao, succeduto intanto al Durazzo. Fatto prigioniero ad Ascoli (24 ...
Leggi Tutto
Botanico italiano (Chiavari 1833 - Napoli 1905); prof. di botanica nelle univ. di Genova, Bologna e Napoli. Socio nazionale dei Lincei (1900). Il suo primo scritto sulla fecondazione delle Asclepiadee [...] della fillotassi (1883), Applicazioni di nuovi criterî alla classificazione delle piante (1888-96), Funzione mirmecofila nel regno vegetale (1888-1903), Studî di geografia botanica (1897), Studî fillotassici (1895). La biologia vegetale, come scienza ...
Leggi Tutto
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...