CASOLLA, Giovanni
Laura Gigli
Nacque a Napoli il 19 settembre del 1777 da Francesco, argentiere, e da Angela D'Amore. Il 18 marzo 1818, su proposta del Conservatorio degli orefici, egli venne assunto [...] inizi dell'Ottocento su modello francese, con l'incarico di provvedere a un servizio di bollatura unico per tutto il Regno di Napoli, a garanzia degli argenti ivi prodotti. Nel maggio del 1821 sposò la figlia dell'argentieie Luigi Mazzola e nello ...
Leggi Tutto
BALDASSINI, Melchiorre
Piero Craveri
Nacque a Napoli intorno al 1470. Distintosi come avvocato nel foro di Roma, partecipò ai lavori del concilio lateranense V, nel 1512, sotto Giulio II, in qualità [...] 'Università degli Studi di Roma..., II, Roma 1803, p. 52; C. Minieri Riccio, Memorie storiche degli scrittori nati nel Regno di Napoli,Napoli 1884, p. 50;E. Göller, Die Kommentatoren der Päpstlichen Kanzleiregeln vom Ende des 15.bis zun Beginn des 17 ...
Leggi Tutto
Andrea da Napoli
Francesco Mazzoni
Nominato nella prefazione dell'edizione Nidobeatina del 1478 come chiosatore del poema, la citazione passò nella prefazione del Landino (1481): " Comentarono el nostro [...] non trecentesco.
Bibl. - M. D'Afflitto, Memorie degli scrittori del Regno di Napoli, I 331, Lett. A n. 175, Napoli 1781; C. Minieri Riccio, Memorie storiche degli scrittori del Regno di Napoli, ibid. 1844, 20; R. Zito, Sopra un passo della D ...
Leggi Tutto
AURIEMMA, Tommaso
Alberto Merola
Nacque a Napoli nel 1614. Entrò nella Compagnia di Gesù nel 1632 e insegnò alcuni anni lettere e teologia morale; si dedicò poi alla predicazione che svolse specialmente [...] M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 1276; E. D'Afflitto, Memorie degli scrittori del Regno di Napoli, I, Napoli 1782, p. 483; C. Minieri Riccio, Notizie biogr. e bibliogr. degli scrittori napoletani fioriti nel sec.XVII, I ...
Leggi Tutto
ALBARELLA (Albarella d'Afflitto), Vincenzo
**
Nacque a Napoli nel 1822, da Giovan Battista. Considerato elemento sedizioso, fu sottoposto nel settembre 1848 a sorveglianza insieme con il padre, allora [...] Com. di Lucca, Arch. Stato Civile, 1880, Morti, atto 1030; M. Mazziotti, La reazione borbonica nel regno di Napoli, Roma 1912, p. 14; G. Spini, Risorginzento e Protestanti, Napoli 1956, pp. 282, 306, 320 s., 341, 345 (e docc. dell'Arch. di Stato di ...
Leggi Tutto
De Rosa, Luigi
Storico dell’economia (Napoli 1922 - Burgos 2004), si occupò di storia bancaria e di storia industriale del Mezzogiorno. Laureatosi presso l’Università di Napoli, si perfezionò alla London [...] , prima all’Università di Bari e poi in quella di Napoli. Nel 1967 fu tra i fondatori dell’Istituto internazionale di storia Tra le sue opere: Studi sugli arrendamenti del Regno di Napoli. Aspetti della distribuzione della ricchezza mobiliare nel ...
Leggi Tutto
NAPOLI, Banco di (XXIV, p. 256)
Giuseppe FRIGNANI
Il Banco delle due Sicilie fu scisso in virtù del r. decr. borbonico in data 15 agosto 1850, n. 1818. Il nome "Banco delle due Sicilie" fu peraltro conservato [...] la valorizzazione economica dell'Impero, e nel 1937 ha esteso la sua attività nel regno di Albania, attraverso la costituzione di una nuova filiazione (Banco di Napoli Albania), che ha aperto proprî stabilimenti a Tirana e a Durazzo.
In applicazione ...
Leggi Tutto
NAPOLI, Tomaso Maria (Francesco Tomaso Antonio)
Francesca Passalacqua
– Figlio di Domenico e Giovanna, nacque a Palermo il 16 aprile 1659, quarto di sette figli. Fu battezzato col nome di Francesco Tomaso [...] circostante.
Nel 1721, con l’arrivo dei regnanti asburgici in Sicilia Napoli, probabilmente in virtù dell’antica collaborazione con la corte viennese, fu nominato «Architetto del Regno e della Real Camera» (Neil, 1995), incarico che ricoprì dal 1722 ...
Leggi Tutto
NAPOLI, Federico.
Pietro Nastasi
– Nacque a Palermo l’11 febbraio 1819 da Giovanni e da Margherita Estremola.
Dopo aver studiato all’Università di Palermo, dove era ancora fresca la memoria del magistero [...] d’idee e di profondità di studî». Aggiungendo subito dopo che Napoli, educato «ai principî nobili e generosi, ai quali in quei giorni nel collegio di Corleone nella IX e X legislatura del Regno d’Italia (rispettivamente 1865-67 e 1867-70).
La ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] assoluto. Alla sua morte l’edificio da lui costruito si sfascia.
Con Ladislao di Durazzo si ha una breve ripresa del Regno di Napoli, con un suo rinvigorimento all’interno, dove i baroni sono domati, e una sua attiva presenza a Roma, in Toscana e ...
Leggi Tutto
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...