CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] polemista, e anche di uomo di affari e consulente di affari gli procurò vasta notorietà in Milano e in tutto il Regnolombardo-veneto; e poiché queste sue battaglie furono, in sostanza, disinteressate e ispirate al progresso economico e civile della ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] 1849, pp. 785-825; II, 1850, pp. 455-483), sostenne che il sovrappiù delle imposte, sofferto dal Regnolombardo-veneto sotto l’occupazione austriaca, aveva danneggiato maggiormente l’economia dell’area italiana rispetto a quella delle altre province ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] d’Italia, a cura di G. Galasso, XVIII, Torino 1986, pp. 404, 464, 516, 523, 527-529, 532, 567, 569, 594, 602, 618; M. Meriggi, Il Regnolombardo-veneto, Torino 1987, pp. 53 s., 288, 313-315; R. Cambria, Federico Confalonieri, il Conciliatore e la ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] officiers sardes de son opinion" (Le relazioni diplomatiche fra la Francia e il Regno di Sardegna, s. 2, II, a cura di A. Saitta, Roma misura massiccia gli investimenti ferroviari. Dopo il Lombardo-Veneto era in ballo la ferrovia dell'Italia centrale ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] Lega, doganale italiana, di recente stipulata tra, il regno sardo, la Toscana e lo Stato pontificio, apparso sul faceva parte del gruppo fondatore della Società per le ferrovie del Lombardo-Veneto. Le lettere che il C. e il Bastogi si scambiarono ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] l'Emilia e la Toscana, congiungesse Roma con il Lombardo-Veneto, il C., cogliendo il momento favorevole, riprese il a.; I. Imberciadori, Econ. toscana nel primo '800Dalla Restaurazione al Regno. 1815-1861, Firenze 1961, ad Indicem;G. Mori, L'industria ...
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LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] intensa attività al servizio della Cisalpina e dei governi del Regno Italico, grazie alla quale entrò in contatto con gran le sue idee politiche erano ben note al governo del Lombardo-Veneto se, nel parere apposto alla richiesta per la concessione ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] progetto ferroviario che doveva congiungere Toscana e Lombardo-Veneto passando per le Legazioni, e nel 1852 d. 18 marzo 1860 il B. fu chiamato a far parte del Senato del Regno d'Italìa: fu assiduo alle sedute sin tanto che il consesso si riunì a ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] anni Settanta, nel corso della polemica con la scuola "lombardo-veneta" - è qui per la prima volta rilevato. Di Rattazzi, Quintino Sella, lo nominò consigliere della Corte dei conti del Regno d'Italia, insediata il 1º ott. 1862.
Aveva inizio un ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] pensiero comunemente denominato della "scuola sociale" o "lombardo-veneta", proprio allora assurta agli onori della notorietà per politiche di spesa ed entrata dei grandi Comuni del Regno.
Negli scritti economici, in particolare nel Manuale teorico ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...