Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] di consacrare i catholicoi dell’Iberia (Georgia) e con il compito di assicurare l’ortodossia dei patriarcati di Antiochia, di Alessandria e di Armenia nord-orientale sotto il protettorato del regnodi Georgia101.
Le scene accompagnate dalle iscrizioni ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] su una zona strategica che rientra sotto il dominio di Roma, e non in quello sasanide, come nel caso dell’Armenia (335), e che inoltre proietta il suo dominio sui regni clientelari del Ponto (Iberia e Lazica). Questo duplice comando, sull’Armenia e ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] furono diffusi i «primi semi della Fede» nell’India ulterior, ovvero il regnodi Aksum in Etiopia88. La cristianizzazione della regione, come del resto quella dell’Iberia e dell’Armenia, si afferma certo per ragioni politiche e diplomatiche89; ma le ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] ad altre fonti44.
Stando a Mosè di Corene45, il regnodi Tiridate inizierebbe nel terzo anno di Diocleziano, mentre l’insediamento come patriarca di Gregorio risalirebbe al diciassettesimo anno di Tiridate46. Di conseguenza, la prima data sarebbe da ...
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romano-barbàrici, régni Reami nati dall'insediamento (fra il 5° e il 6° sec. d.C.) di popolazioni germaniche nelle province dell'Impero romano d'Occidente.
Le origini
I primi r.r.-b. nacquero all'inizio [...] (dove si stanziarono franchi, burgundi e visigoti) e in Iberia (occupata da vandali e svevi). Seguirono diversi spostamenti: i giunsero i longobardi. In tutti questi regni una piccola minoranza di conquistatori si impose sulla maggioranza della ...
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colonizzazione
Attività con cui un popolo si espande in territori che non gli appartengono, colonizza una regione o vi fonda una colonia. La fase antica della c., distinta dal colonialismo dell’Età moderna, [...] dei tiranni costituì un piccolo impero e i regni greco-macedonici sfruttarono l’attività colonizzatrice per controllare (od. Marsiglia), sulle coste liguri e fino all’Iberia. Altra area di interesse della c. greca fu la zona settentrionale del ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Mirian III, vissuto tra il 284 e il 361126. Il re degli iberi, Mirian, verso il 337, impone la nuova religione a tutta la sua di quell’immensa regione asiatica. Augusto riceve ambasciatori dall’India128. Sotto i regnidi Costanzo II e di Giuliano ...
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vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...
gibilterriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo stretto di Gibilterra e alla omonima città, situata all’estremità meridionale della penisola iberica. Come sost., abitante o nativo della città di Gibilterra, che è attualmente una dipendenza...