ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] municipali, il 1° novembre lasciava entrare in Firenze il novello Giuda (cfr. Purg. XX, vv. 73-75). La dappocaggine 12 giugno Clemente V lanciava la minaccia di scomunica all'imperatore, se fosse entrato nel Regnodi Napoli: ormai era palese l'inganno ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] per cinque anni la decima dei proventi ecclesiastici del regnodi Francia e attribuì numerosi benefici ecclesiastici a seguaci e che contro Giuda Maccabeo aveva chiesto l'aiuto di Demetrio (I Machab. 7, 5).
In Italia, durante il pontificato di C. V ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] regnodi Tommaso d'Aquino, in particolare riguardo all'analisi delle diverse forme di governo, ferma restando la distanza tra la concezione politica di e definizione di apocrifi nella "Legenda aurea". A margine della leggenda diGiuda Iscariota, in ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] dello stesso anno, i quattro sonetti Sulla morte diGiuda, che segnarono l’inizio delle sue polemiche con delegazione del Regno Italico che doveva congratularsi con l’imperatore per le sue vittorie sugli Austro-Russi, partì per Monaco di Baviera da ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] con il suo Giuda traditore giustificato ossia La dottrina del giansenismo, atta a giustificare ogni sorta di delitti. Dialoghi nuova Babilonia, e la rifondazione di Gerusalemme sarebbe iniziato il millennio, pacifico regnodi Cristo, in cui i ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] la sua responsabilità per la decorazione degli sfondati della volta; la realizzazione dovette prolungarsi nei primi anni del regnodi Enrico II. La stessa vicenda toccò ai pannelli in smalto raffiguranti i dodici apostoli (Chartres, Musée des beaux ...
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TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] di Lucca, risiedendo con lei nella contrada dei SS. Simone e Giuda; l’agiatezza è ben dimostrata dal testamento di costei (Archivio di Stato di e ad indicem).
Lorenzo di Matteo Trenta fu tesoriere nel Regnodi Napoli al tempo di Giovanna II. Si ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] borbonica pervasa da nuove speranze dopo l’inizio del regnodi Ferdinando II, frequentò anche le lezioni del marchese e ottobre 1870. La sua opera letteraria più nota, Memorie diGiuda (Milano 1870), fu inizialmente pubblicata a Parigi nel 1867 con ...
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VITTORE II, papa
Wolfgang Huschner
Andrea Verardi
VITTORE II, papa. – Al secolo Gebhard, nacque in Svevia, da un ramo della famiglia dei conti di Kühbach (Baviera), figlio di Hartwig (I), a sua volta [...] cripta della cattedrale il giorno della festa degli apostoli Simone e Giuda (28 ottobre), che era anche la data del suo compleanno sedette sul celebre trono di Carlomagno, il che, tradizionalmente, simboleggiava l’inizio del regnodi un nuovo sovrano. ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] scienze, nelle lettere e nelle arti. Con la guida del padre, e forse di Giovanni Sezira, il giovane fu avviato agli studi.
Caduto in disgrazia Isacco sotto il regnodi Giovanni II, il figlio nel 1484 lo segui nell'esilio a Siviglia, ove esercitò ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...