Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] riscossioni di imposte). I Fugger legano le loro fortune al regno di Spagna. Gli italiani sono noti come ‘lombardi’; di Amburgo nel 1619. Nel 1694 nasce la Banca d’Inghilterra, tra i primi esempi d’istituto d’emissione, i cui debiti fungono da moneta ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - Londra 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] ebbe un'educazione molto accurata e vivi interessi umanistici. Re d'Inghilterra il 22 aprile 1509, sposava per volere del Consiglio privato Di ciò E. ebbe negli ultimi anni di regno piena consapevolezza, attribuendo al dispotismo Tudor questo ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] – per via ereditaria – del Regno di Borgogna (1033). Nei confronti del Regnod’Italia, invece, Corrado si segnalò la sconfitta definitiva di Ottone, alleato di Giovanni Senzaterra re d’Inghilterra, a favore di Federico, alleato del re di Francia. ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] ’Inghilterra.
Il Settecento
Il secolo si apre con la promulgazione in Inghilterra del Copyright Act; lo statuto di Anna d’Inghilterra i libri-game, genere editoriale nato negli USA e nel Regno Unito negli anni 1970 diffusosi in Italia a partire dalla ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] 1179, l’O. del s. Sepolcro di Gerusalemme, fondato da Enrico II d’Inghilterra; nel 1191 l’O. dei Teutonici, riservato ai soli nobili tedeschi, di Savoia divennero, con la creazione del Regnod’Italia, istituzioni di Stato puramente civili, mentre ...
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Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] 'unità d'Italia). Dal 1816 al 1848 la fortuna e l'attività dei R. crebbe in proporzioni colossali: dominatori delle borse europee, assorbirono emissioni di prestiti dell'Austria, della Prussia, della Francia, dell'Inghilterra, della Russia, del regno ...
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Banca d’Inghilterra (ingl. Bank of England) Banca centrale britannica. Sorse nel 1694 come società per azioni tra i sottoscrittori di un prestito allo Stato cui il Parlamento concesse il diritto d’esercitare [...] 1709 ottenne, di fatto, il privilegio dell’emissione per l’Inghilterra e il Galles e divenne la tesoreria dello Stato. Nel creazione di nuove banche d’emissione e la B. divenne, in breve, l’unico istituto d’emissione del Regno Unito, pur rimanendo ...
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Camilla regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord. - Consorte (n. Londra 1947) del re d’Inghilterra Carlo III, di cui è seconda moglie a seguito del matrimonio contratto il 9 aprile 2005, [...] della morte di Elisabetta II e dell'ascesa al trono di Carlo, già principe del Galles - ha assunto il titolo di regina consorte del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, formalmente incoronata regina nel maggio dell'anno successivo. ...
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ORO (XXV, p. 577; App. II, 11, p. 464)
Giovanni MAGNIFICO
Economia. - Le politiche monetarie e finanziarie perseguite dai varî paesi sul piano nazionale e su quello internazionale hanno determinato gli [...] dirette all'estero, ossia senza passare per la Banca d'Inghilterra; nel 1960, oltre la metà della produzione aurea sud quindi, occupa il secondo posto tra i paesi esportatori di oro nel Regno Unito.
Mentre la vendita di oro a Londra non è soggetta a ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076)
Lucio GAMBI
Ornella FRANCISCI OSTI
Giovanni MAGNIFICO
BRETAGNA Ad integrazione delle notizie di carattere statistico, economico-finanziario [...] culturale, inghilterra; britannico, impero; commonwealth of nations, in questa Appendice.
Popolazione. - Il Regno Unito di fatto che nel dopoguerra si è avuta una grossa crisi di mano d'opera, calata da 700 mila minatori (quanti cioè erano occupati ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...