ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 'imperatore, se fosse entrato nel RegnodiNapoli: ormai era palese l'inganno del Guasco (Par. XVII, v. 82), che prima aveva caldeggiato l'intervento di Arrigo nelle cose d'Italia, ed ora serviva gl'interessi franco-angioini. Riteniamo che in questo ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Napoli, accompagnato da Azzo da Correggio, il quale nell’occasione intendeva legarsi al partito angioino e ottenerne il permesso didi essi: sia per la situazione del governo di Roma (Sine nomine, 30), sia per il RegnodiNapoli, che era retto, di ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] Trecento nel regnoangioino e trova in territorio aquilano un precedente di poco anteriore vide fallire le trattative avviate a Napoli per porre fine alle lotte tra le fazioni. Il poeta invocherà il colpo di Giuditta sul corpo dei "nostri tirandi ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] rivoltati e contro il pretendente angioino al trono, da quelli chiamato in soccorso: Giovanni, duca di Lorena. La dura lotta, che il re diNapoli, in segno di riconoscimento del papa come alto signore del Regno, gli inviava tradizionalmente ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] commento finale, intitolato Masuccio.
Nei primi anni '60 del XV secolo si consumò lo sfortunato tentativo angioinodi recuperare il RegnodiNapoli, tentativo al quale presero parte anche alcuni esponenti della nobiltà vicini agli Aragona con cui il ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] espulsione degli Angioini alterarono di mano in mano gli uffici di giurisdizione e gli antichi ordini di amministrazion di giustizia", . rimase fedele al processo di unificazione istituzionale dei Regnidi Sicilia e diNapoli. La polemica degli anni ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] burocratica e famiglia. Dinamiche nobiliari e processi di costruzione statale nella Napoliangioino-aragonese, Napoli 2003, pp. 28, 38, 100, 172 nota; S. Palmieri, La cancelleria del regnodi Sicilia in età angioina, Napoli 2006, pp. 187 s.; R. Naldi ...
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JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] napoletana del Quattrocento, Napoli 1978, pp. 53-58; A. Di Jorio, M. J. e il poema "El giardeno". Un poeta molisano del XV secolo, in Misura, n.s., III (1979-81), 2, pp. 67-77; N. De Blasi - A. Varvaro, Il Regnoangioino. La Sicilia indipendente ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] protonotario del vicario angioino in Toscana, vv. 927-1098) e del regno animale, che promette di descrivere in prosa (vv. 1099 'uomo e l'opera, Milano-Napoli 1965; C. Mascheroni, I codici del volgarizzamento italiano del Tresor di B. L., in Aevum, ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] solo con il ricorso alla corruzione. Dopo la morte del padre, avvenuta durante il regnodi Manfredi (1258-1266), E., che aveva studiato le "artes liberales" a Napoli nel 1258, e probabilmente anche in anni successivi, tornò nella sua città d'origine ...
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protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...