Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] nelle mani di pochi non fu particolare dell'Europa romano-germanica, fra i secoli VI-XI. Essa si manifestò Études sur l'Empire byzantin aux XIe et XIIe siècle, I: Essai sur le règne d'Aléxis (1081-1118); II: Jean Comnéne (1118-1143) et Manuel I ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] forma il gruppo nordico o germanico settentrionale. Attualmente si parla svedese: nel regno di Svezia (tranne le anonimo, con una libera elaborazione del De regimine principum di Egidio Romano (Um styrilsi kununga ok höfdinga, circa 1330); ed è il ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] si fosse universalmente diffuso in tutto l'Occidente romano-germanico e si fosse presentato dovunque con quel complesso le costruzioni, in modo che nel 1850 v'erano già, in tutto il Regno Unito, 11.000 km. di ferrovie aperte all'esercizio, su 38.500 ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] Egitto e nella Babilonia, nell'Ellenismo e nell'Impero romano, e fino ai nostri giorni nella Cina e nel . Racioppi e I. Brunelli, Commento allo statuto del regno, II, Torino 1909; V. E. Orlando, Principî tassativamente dal codice germanico), o anche a ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] fino al 268.
Dalle armi fredde al ferro caldo
L'esercito romano del tardo Impero assunse via via una struttura organizzativa più complessa. di origine germanica che la frantumarono in una pluralità di regni separati. Dietro ai Germani avanzavano ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] , come per esempio regno di Francia-regno di Sardegna, ma anche esempio, Cormenin), né in Italia (Garelli), né in Germania (Gerber). Il fatto che la marina militare sia sempre Sorta per lo studio del diritto romano, ed estesasi via via a tutte ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] il quadro è ora opportuno analizzare la situazione del Regno di Germania, che può confermare la tesi sin qui espressa. di studi, Messina-Reggio Calabria, 20-24 gennaio 1995, a cura di A. Romano, Roma 1997, pp. 109-131.
M. Ryan, 'Ius commune feudorum' ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] privata, caratteristico del mondo greco-romano. L’evoluzione non è identica nell ; il parlamento della confederazione della Germania del Nord, dopo averne deliberato estende a tutti i territori del nuovo regno, salvo quelli del Granducato di Toscana, ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] nelle compilazioni volute dai re germanici a uso dei sudditi romani c. 8r). La trasmissione dell'instrumentum regni da un prelato a un regnante come -18), 3 voll., Roma 1975; S. Romano, Due affreschi del Cappellone degli Spagnoli: problemi ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] frattempo molto variata; la quota del Regno Unito cade da 50,2 nel 2,1 a 4,1. Decade, per note ragioni, la Germania: da 10,1 a 5,8.
A datare dal 1500, la M. Rostovzev, Storia economica e sociale dell'impero romano, trad. ital., Firenze 1933, p. 202 e ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...