STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] o della cultura del villaggio (puntualmente estesa al mondo greco e romano, se non per tutte le aree e tutte le epoche della anche degli stessi vertici di quella società, il papato, i regnigermanici, l'impero bizantino e poi quello dei Franchi e dei ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] in Spagna e in Africa, dove stabiliscono un forte regnogermanico e ne saranno poi scacciati da Belisario un secolo de la D. A. F. A., I, 1942-47; L. Petech, Tracce del commercio romano in India, in Bull. Comun., LXXI, 1945, p. 65 ss.; J. Poujade, La ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] vale quasi esclusivamente nell'ambito dell'Impero romano. Dopo la consistente perdita di importanza della pietra durante l'epoca delle migrazioni, l'uso di tale materiale ricompare nei centri principali dei regnigermanici, ma in forma molto limitata ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] di alveoli con gemme rosse su armi germaniche (Parigi, BN, Cab. Méd.). La , s. III, 21, 1991, pp. 233-274; S. Romano, Nielli alla corte di Carlo IV di Boemia e gli eventi del di Nīshāpūr ed erano usate durante il regno di Maḥmūd di Ghazna (998-1030), ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] germaniche, l'uso del corredo personale sembra da porsi in relazione con i loro contatti con il mondo romano, la sconfitta da parte dei Franchi, attorno al 500 si rifugiò nel regno goto di Teoderico. Per quanto riguarda l'altra parte del popolo ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] durarono, con varie interruzioni e riprese, fino alla caduta del regno: furono specialmente fecondi tra il 18o6 e il 1832. Stabia III, Alesia e Bibracte; in Germania si inizia la investigazione del limes romano sul Reno e negli Agri Decumates; ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] allo stabilirsi delle popolazioni germaniche, fortificazioni urbane fiorirono proprio nei regni "barbarici", promosse Turchi Ottomani. L'Impero dei secoli V e VI è ancora "romano" e le città sono le sue cellule amministrative e culturali di base ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] metà del secolo scorso, furono Germania, Francia e Russia. Mentre in Germania si registrarono ampie discussioni circa . IV, 1-2, 1983, pp. 39-61; Imperi Romano e Bizantino, regni barbarici in Italia attraverso le monete del Museo Nazionale di Ravenna, ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] Visto che la cultura del regno di Toledo mostrava poche caratteristiche germaniche, quanto piuttosto tratti di matrice a queste emissioni indirette, i V. utilizzarono il numerario romano, anche se non lo coniavano ancora. Il passaggio all'emissione ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] degli Ottoni e dei sovrani salici: "Nostro, nostro è l'impero romano [...]. La sua potenza riposa sull'Italia ricca di frutti, sulle popolate Gallia e Germania e sul regno dei valorosi Sciti [...]" (Gerberto di Aurillac, 997). L'arte dell'età ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...