Pare nascesse nel 466; e già nel 481, alla morte del padre Childerico, divenne re di uno dei regni dei Franchi Salî, con centro a Tournai, limitato ad occidente dai dominî del romano Siagrio. E contro [...] basi di un'intesa duratura tra i Franchi e i Gallo-romani, donde una forza intrinseca al regno che mancò totalmente in tutti gli altri stati romano-germanici. La forza di attrazione fu infatti così grande, che non solo Avito, un vescoivo cattolico in ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] influenzò la formazione dei d. europei, assieme ai d. dei popoli germanici e al d. canonico.
Dopo la caduta dell’impero romano d’Occidente e la formazione dei regnigermanici si avviò il processo che, nel corso del Medioevo, avrebbe portato alla ...
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VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] dal popolo romano, quantunque fosse ammesso il connubio, era il popolo vandalo. Simile agli altri Germani nell'alta ministri, il primo dei quali, un vandalo, ha nome di praepositus regni; e ha domestici e altri impiegati di corte, vandali o romani, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il pluralismo giuridico
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai monarchi dei regniromano-barbarici agli eredi degli imperatori [...] -barbarici
Il pluralismo giuridico contraddistingue l’organizzazione socio-politica dell’Europa medievale fin dalla formazione dei regniromano-barbarici. I popoli germanici, che tra il V e il VI secolo affermano il proprio dominio sui territori dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I popoli germanici
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le popolazioni germaniche, di origine indoeuropea, dopo secoli [...] Freitag.
Il diritto
L’integrazione tra il complesso e raffinato diritto romano e il diritto consuetudinario germanico rappresenta un capitolo essenziale del costituirsi dei regniromano-barbarici. In una prima fase la sopravvivenza parallela dei due ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regniromano-barbarici
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il processo di sfaldamento dell’egemonia romana si protrae [...] e il sopruso sull’antico ceto romano senatorio.
I regniromano-barbarici
Di segno ben diverso è la compenetrazione tra l’elemento barbaro e l’elemento romano che contraddistingue altri principati germanici: i regni dei Burgundi, dei Visigoti e, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guerra e societa nei regniromano-barbarici
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con le invasioni dei secoli V e VI la cultura [...] , arrivano a contare dai 20 mila ai 30 mila guerrieri.
Organizzazione della guerra nei regniromano-barbarici
Lo stanziamento dei popoli germanici in Europa segna la fine delle forme di organizzazione militare romane, preservate nella sostanza pur ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le aristocrazie
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’aristocrazia altomedievale è collegata alla funzione svolta e al [...] che hanno messo in evidenza i molti legami sorti in età tardoantica tra Romani e Germani e il conseguente rapporto di reciproca acculturazione.
Quando danno vita ai “regniromano-barbarici” sorti all’interno dei territori che avevano formato l’Impero ...
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Longobardi
Sandro Carocci
I più barbari tra i barbari
Per oltre duecento anni, dal 568 al 774, gran parte della Penisola Italiana cadde sotto il dominio di un popolo germanico, i Longobardi. Oggi l’eredità [...] l’Italia stessa, da popoli germanici. Erano così nati dei regni dove una minoranza di conquistatori governava la maggioranza della popolazione, romana o romanizzata. Per questo gli storici li chiamano regniromano-barbarici.
L’Italia longobarda era ...
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cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesa cristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse [...] occidentale; e lo divenne ancor più da quando, dopo le invasioni dei popoli germanici e la formazione dei regniromano-barbarici, venne meno l'autorità dell'imperatore romano, il quale, dai tempi di Costantino in poi, era stato il vero capo ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...