solido Moneta aurea del Basso Impero romano, che dal 325 in poi fu coniata della massa di 4,55 g (= 1/72 di libbra): si cercò in tal modo di dare al mondo romano una moneta stabile. Il s. ebbe corso soprattutto [...] . Nell’Alto Medioevo occidentale, il nome rimase in uso per indicare una moneta d’oro, di imitazione bizantina, che circolava nei regnibarbarici. Nell’età carolingia, il s. fu la ventesima parte della lira, che era una semplice moneta di conto. ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Storico, nato a Verona il 5 maggio 1878. Professore, per molti anni, e preside di scuole medie, poi nel 1925 professore di storia medievale e moderna all'università di Cagliari, [...] lena, è venuto concentrando i suoi interessi su intricati, minuti problemi riguardanti la storia del basso impero romano e dei primi regnibarbarici in Italia (da ricordare particolarmente il saggio su Il "patricius" nell'ultima età imperiale e nei ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] e a portare nuova linfa al movimento in senso romano-centrico del governo della Chiesa universale. Tutti questi fenomeni di disgregazione dell’impero di Roma e della costituzione dei ‘regnibarbarici’ quanto nell’età comunale e dei conflitti con gli ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] andare a celebrare i suoi decennalia («feste per i dieci anni di regno») a Roma il 25 luglio; si trattenne a Roma fino al in Le trasformazioni del V secolo: l’Italia, i barbari e l’Occidente romano, Atti del Seminario di Poggibonsi (Poggibonsi 18-20 ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] del ‘buon pastore’ romano per l’intero gregge di terra di nessuno; l’Occidente barbarico cristianizzato, con i suoi re devoti a Bisanzio, cit., p. 371.
31 P. Delogu, Il regno longobardo, in Longobardi e Bizantini, I, Storia d’Italia, diretta ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] fuori i testi barbarici nell'idioma originario, titolate feudatarie ed antiche nobili del fidelissimo Regno di Sicilia, I, Palermo 1647, pp la "monarchia sicula", in Scritti giuridici in on. di S. Romano, IV, Padova 1940, pp. 515 s., 523, 531; F ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] a Teodorico, a nome del Senato e del clero romano, formale atto di accusa contro Simmaco, contestandogli non ; G. B. Picotti, Il "patricius" nell'ultima età imperiale e nei primi regnibarbarici d'Italia, in Arch. stor. ital., serie 7, IX (1928), p. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] La datazione con gli anni di regno venne accolta nei regnibarbarici occidentali, facendo però riferimento al sovrano La determinazione dei giorni continuò a lungo a essere fatta col sistema romano (calende, none e idi), ma già dal VI secolo si ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] sulle incoronazioni imperiali dei secoli V e VI, sul patricius nell’ultima età imperiale e nei primi regnibarbarici, sul senato romano al tempo del processo di Boezio. Si orientò inoltre a indagini tutt’altro che banali di diplomatica (disciplina ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
centenario2
centenàrio2 s. m. [dal lat. tardo centenarius «centurione»]. – Nel tardo periodo imperiale romano, il comandante militare della centuria, e, nell’amministrazione civile, un funzionario inferiore della polizia fiscale; nei regni...