esercito
Roberto Bartoloni
Giancarlo Sivelli
In difesa della patria e delle libere istituzioni
In Italia la parola esercito viene spesso usata per indicare genericamente il complesso delle Forze armate, [...] , e non riuscì più a far da baluardo alle orde di altri barbari (barbariche, invasioni) che provenivano da est. Dopo la frantumazione dell'Impero e la fondazione dei regniromano-barbarici (5° secolo), l'avvento del feudalesimo (9° secolo) e del ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] romanità e l’età altomedievale hanno tramandato il ricordo di regine e reggenti dell’impero o dei regniromano-barbarici che sostennero il cristianesimo da una posizione politicamente influente (Elena, madre dell’imperatore Costantino, la longobarda ...
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Longobardi
Sandro Carocci
I più barbari tra i barbari
Per oltre duecento anni, dal 568 al 774, gran parte della Penisola Italiana cadde sotto il dominio di un popolo germanico, i Longobardi. Oggi l’eredità [...] questo gli storici li chiamano regniromano-barbarici.
L’Italia longobarda era uno di questi regni. Però, rispetto agli altri regniromano-barbarici nati nelle ex province dell’impero, il regno dei Longobardi presentava alcune importanti differenze ...
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Vandali
Tommaso Gnoli
Barbari alla conquista dell’Africa
I Vandali erano un popolo germanico, originariamente stanziato presso il Mar d’Azov, quindi presso il Mar Baltico. Unici tra le popolazioni germaniche [...] di Ario (eresia). La politica ariana e anticattolica accompagnò sempre l’esistenza del regno vandalo e lo caratterizzò rispetto a tutti gli altri regniromano-barbarici.
Nel 406 i Vandali, insieme ad altre popolazioni germaniche e agli Alani, sotto ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] quella barbarica, che si era assottigliata durante le guerre e le invasioni. Nei regnibarbarici dell’ romano-bizantino – troviamo i duchi che corrispondono ai conti del regno franco. Inoltre, sempre per imitazione di usi romani, nei diversi regni ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] nell’Europa mediterranea, dall’incontro tra la loro civiltà e quella romana, e dalla formazione dei regniromano-barbarici (regno di Tolosa, regno di Toledo ecc.), fondati su una sorta di compromesso tra l’aristocrazia senatoria romana, cui in ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] , un'impronta decisiva lasciò il re ostrogoto Teodorico (489-526), che, dando inizio ai regniromano-barbarici (romano-barbarici, regni), affidò il potere politico e militare ai dominatori e le funzioni amministrative agli Italici. Il proposito ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] Namaziano (5° sec. d.C.), composta durante le prime invasioni barbariche, osservando il tramonto dell’Urbe (e del mondo classico); lo romana, da parte dei popoli barbari. Con la nascita dei regniromano-barbarici tramonta l’originaria accezione di ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] provinciale, in grado di governare la società mista posta in essere dalle invasioni. Presero così forma i regniromano-barbarici, così chiamati proprio perché in essi si svolsero originali processi di integrazione fra le tradizioni romane e quelle ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] popolazioni ‒ comunemente definito con l'espressione invasioni barbariche ‒ portò alla dissoluzione dell'Impero Romano d'Occidente (476) e alla formazione di una serie assai ampia di regniromano-barbarici in Francia e nella Penisola Iberica (Franchi ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
centenario2
centenàrio2 s. m. [dal lat. tardo centenarius «centurione»]. – Nel tardo periodo imperiale romano, il comandante militare della centuria, e, nell’amministrazione civile, un funzionario inferiore della polizia fiscale; nei regni...