RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] Romano), dai baffi ben delineati, in alcuni tipi anglosassoni di ispirazione antica, nelle monete longobarde o visigote di si è parlato di r. in senso proprio appartengono entrambe al regno di Sicilia: si tratta dell'augustale di Federico II e del ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] tempo. Quando però, verso la fine del sec. 7°, gli Anglosassoni ripresero la loro missione nei territori al di là del Reno, portarono capo, nella sequela, prima del definitivo radicamento nei regni romano-barbarici. L'accogliere etnie diverse sotto l ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] furono accordati al Galles (anche dopo la costituzione del Regno Unito), alla Scozia e, in misura più rilevante, all 'elemento WASP (White Anglo-Saxon Protestant: ‛bianco anglosassone protestante'). Fin dai tempi della dominazione coloniale vi ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] fondazione privata (specie nei paesi nordici ed anglosassoni), ciascuna con le proprie pubblicazioni. S'iniziò R. Morey. A Joseph Strzygowski spetta invece il merito di aver annesso al regno dell'A. C. l'Asia Minore; in un'opera che fece molto ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] che M. enumera come fondatori e savi datori di leggi nei grandi regni del passato: nel cap. vi del P., infatti, sono allineati, in Italia e in tutto il mondo (specie nei Paesi anglosassoni), un progressivo diffondersi e ispessirsi degli studi su M. e ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] la cesura si realizzò unicamente al momento della caduta del regno visigoto nell'VIII secolo. Sullo stesso tema è ancora della romana Casilinum. Come a Winchester e in altre città anglosassoni, il disegno urbano si impernia su un asse centrale ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] suoi evangelizzatori furono romani, franchi, irlandesi e anglosassoni. Non risulta che alla diffusione del Vangelo in santi che menziona14.
Per quanto riguarda l’impero carolingio e il regno di Francia, si sa che nella tradizione popolare di alcune di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ricerca
Massimiano Bucchi
di Massimiano Bucchi
Ricerca, politica della
L'ambito tematico
L'espressione 'politica della ricerca' (research policy) viene generalmente a comprendere l'insieme delle misure [...] con la sigla R&S - R&D nei paesi anglosassoni) è superiore a quello di tutti gli altri paesi dell'OCSE altri paesi europei (dallo 0,9% del Belgio al 2% del Regno Unito, per non parlare degli Stati Uniti che in quegli anni erano arrivati ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] già accolto un tempo dai re visigoti e dipoi dagli anglosassoni. Successo a Zaccaria, papa Stefano II, di fronte , pose con le sue mani sul capo di Pipino la corona dell'unico regno dei Franchi, e rinnovò per la seconda volta il rito con cui Samuele ...
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La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] mondo, che pure aveva bisogno di lei.
E Pio IX regna ancora. Anche Bonifacio VIII regna ancora, e lo si è sovrapposto a Simon Pietro, l ) «lo Stato cattolico», cioè in Belgio e nei paesi anglosassoni.
Pio IX, accusando dopo il 20 settembre 1870 «la ...
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cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...