Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] che sono ritenute scoperte di tale importanza da venire registrate accuratamente negli annali di Domenico Malipiero.
Quella della tomba soglia degli anni '30 del '500, come la parrocchiale di San Felice, iniziata a ricostruire nel 1529 da ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] della restaurazione, pp. 94-96.
32. Cf. Id., Pastoralità parrocchiale a Venezia nel secolo XIX, in La parrocchia in Italia nell'età grande disponibilità mi ha permesso di consultare alcuni registri dell'Archivio della Chiesa Valdese di Venezia, ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] introdotta una multa di 200 lire per coloro che si fossero fatti registrare nella Balla d'Oro prima di aver compiuto i diciotto anni (65 pure con quello di accolito" (141). La rete parrocchiale si diffuse nella comunità lagunare, dando vita ad una ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] della G.C. diocesana comparso dal luglio 1924 al settembre 1925, registrano il proliferare di reparti scouts, il moltiplicarsi e l'accrescersi di circoli e giunte parrocchiali di A.C., di loro sezioni filodrammatiche che si sfidano in concorsi ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] cioè patrizi veneziani, e 23 "doctores ". Ma dal registro risultano anche altri dati interessanti: oltre ai 4 patrizi, vi queste tradizionali prerogative dei fedeli e del clero parrocchiale, il cui definitivo riconoscimento sarebbe intervenuto solo ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] delle pratiche/abitudini/consuetudini quale per esempio quella attestata nei registri della chiesa domenicana dei SS. Giovanni e Paolo (9) per lo più s'individua con un toponimo parrocchiale), non è facile individuare un'unica delineazione della ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] oratori privati o di chiese, spesso battesimali, con funzione parrocchiale, non mancarono anche casi di vere e proprie diocesi rispetto al passato (tra I e III sec. si è potuto registrare nei vari territori italici un abbandono medio del 50-60% con ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] la geografia delle fraternite supera nettamente l'ambito parrocchiale per modellarsi su quello sociale (da una parte Delumeau, Paris 1979.
142. Consiglio dei Dieci, Deliberazioni miste, Registro V (1348-1363), a cura di Ferruccio Zago, Venezia ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] delle comunità, a creare dei "campi" differenti dalle piazze parrocchiali del X e XI secolo, ma che esercitano un'attrazione 829.
14. Il Novus Liber si ferma al 1305; il registro seguente comincia nel 1329, i libri delle Grazie si succedono poi ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] gli antichi armadi in Palazzo Ducale e calati registri e filze lungo la parete marmorea sull’adiacente pp. 119-136; Francesca Cavazzana Romanelli, Gli archivi parrocchiali veneziani, «Notiziario Bibliografico. Periodico della Giunta Regionale del ...
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parrocchiale
agg. [dal lat. tardo, eccles., parochialis]. – Della parrocchia o del parroco: chiesa p. (detta anche, talora, la p. come s. f.); casa p., la casa d’abitazione del parroco; scuole p.; sala, cinema p., annessi alla chiesa parrocchiale;...
registrare
v. tr. [der. di registro]. – 1. a. Scrivere, notare nel registro, in un libro o quaderno apposito, un avvenimento o una azione, di cui si vuole o si deve tener memoria; in partic., annotare su schede o registri un fatto contabile:...