Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] il cinema poteva e doveva essere ben più che il mezzo di registrazione visiva di una scena e che la macchina da presa poteva e classica degli studios. Da quel momento spuntarono importanti ditte e laboratori di computer graphics, come la Industrial ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] (Gassman, 1981, pp. 55, 57) e il nome in ditta (la Adani-Calindri-Carraro-Gassman). Nel 1944 recitò in Incontro con pp. 52, 65), interpretò poesie di papa Giovanni Paolo II per una registrazione in CD e un suo Te Deum dopo una messa a San Pietro ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] grande impero: il divismo. Infatti, nel 1910, la ditta danese Nordisk esportò alcuni film interpretati da Asta Nielsen che del 1993 l'afflusso di pubblico nelle sale cinematografiche registrò una flessione del 40%). Il pubblico russo disertava ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] pregevole concentrazione di una varietà di codici e di registri, che oscillano fra un italiano impettito ("Il tricolore che il compito dell'adattamento linguistico diventò di solito cura della ditta acquirente, che per lo più lo svolgeva nel proprio ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] prevalente, del cinema. Anche qui il M. arrivò al registro comico per gradi, partendo dal mélo musical-sentimentale in chiave sua consacrazione nel teatro di rivista. Ottenuto il nome in ditta insieme con Panelli e Delia Scala, il 24 ottobre debuttò ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
rubrica
rubrìca (meno corretto rùbrica) s. f. [dal lat. rubrīca «ocra rossa», der. di ruber «rosso»]. – 1. a. Nell’arte libraria antica, la terra rossa usata per tingere l’asticella centrale del volume (umbilicus), la custodia di esso e l’index,...