GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Guidi (Franklin, p. 302); mentre la parrocchia di Villamagna, di patronato del capitolo della cattedrale, era affidata a membri di un'altra famiglia di ottimati, i Maffei. Differente è però il registro espressivo al quale si attiene Giovanni Battista ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] negli stessi anni si registra una significativa apertura - "cattoliche", ben radicate alla parrocchia, ai preti e ai " XIII, a cura di Franco Tonon, Venezia 1988 (Contributi alla storia della Chiesa veneziana, 2), pp. 109-133, in partic. pp. 111 ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] e, oltre le Alpi, con la Francia, le Fiandre e l'Inghilterra.Tra il sec. 11° e il 12° si registra un crescendo dell'attività edilizia nell'antica area cittadina compresa entro le mura romane, che vennero restaurate e dotate di nuove torri. Venne così ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] ). Più che un lettore colto, il destinatario doveva però essere un appassionato dell’arte e della storia veneziane, interessato a seguire parrocchia per parrocchia la descrizione di ogni singolo capitello, tela, affresco o quant’altro fosse giudicato ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] in ogni parrocchia. Perno dell’attività doveva restare la formazione cristiana, con specifica cura dell’istruzione catechistica e della vita di pietà8.
Nei congressi d’inizio secolo s’incominciò, tuttavia, a registrare il frequente abbandono ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] giunto dalle Valli «disgustato dalla perversità di alcuni membri della sua parrocchia e dagli scarsi successi del suo lavoro»20, »33. Fu lui a coprire con fondi propri il deficit registrato dalla colonia, un atto di generosità senza il quale i ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] Popolo avrà luogo l’adunanza di tutti gli Incaricati delleParrocchie, designati dai Parroci al nostro ufficio, per dar contano numerosi negli otto mesi di giubileo e fanno registrare complessivamente una grande affluenza95.
Giunto a Roma, nuovi ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] . e c. 104v), al termine di un processo che era iniziato il 31 gennaio 1695 con l’iscrizione, per grazia di Cosimo III, al registrodelle Decime (Bellesi, 2008, p. 42 nota 91).
Nello stesso anno, il 16 aprile, fu eletto per la prima volta console ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] della confinante località di Croveo (parrocchia di Baceno). A Bologna Antonio esercitava la professione del facchino, tipica delle Paolo IV, poiché in un registro di suppliche si trova già la sua firma come vescovo della diocesi calabrese il 6 luglio ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] antichi e originari. Abitava allora in porta Ebumea, nella parrocchia di S. Niccolò.
Resta cosi accertata in modo sicuro (1896), p. 406; L. Fumi, Inventario e spoglio dei registridella Tesoreria Apostolica di Perugia e Umbria, Perugia 1901, p. 136; ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
parrocchiale
agg. [dal lat. tardo, eccles., parochialis]. – Della parrocchia o del parroco: chiesa p. (detta anche, talora, la p. come s. f.); casa p., la casa d’abitazione del parroco; scuole p.; sala, cinema p., annessi alla chiesa parrocchiale;...