LIBRO D'ORO
Roberto Cessi
Fra i registri ufficiali dell'antica repubblica di Venezia molti, di diversa contenenza, portano il nome di Libro d'oro. Ma per antonomasia con tale nome è indicata la raccolta, [...] nei quali dovessero esser raccolte le annotazioni delle nascite relative ai patrizî, e nel 1506 quelle deimatrimonî. Tali registrazioni dovevano dare una sufficiente garanzia per ricavare le prove richieste per l'ammissione al Maggior Consiglio ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] obbligo di notificare entro limiti di tempo assai ristretti all'avogaria di comun la nascita dei loro figli legittimi ed i matrimoni. Si precisava che i magistrati avrebbero provveduto alla registrazione di tali atti nel "Libro d'oro" solo "se il ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] per l'accesso al matrimonio, vale a dire l'evenienza di un concepimento prematrimoniale. Per avere un'idea di quanto potesse pesare questo fattore, basti pensare che quasi un terzo dei primogeniti registrati nel nostro campione risultano ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] bisogno 38.201», di qui i 40.764 iscritti nel registrodei poveri secondo le attestazioni di povertà rilasciate dai parroci: si intuisce nel compilatore la riprovazione per i matrimoni degli indigenti, considerati una deleteria forma di riproduzione ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] nuove fiere e mercati, della regolazione dei governi comunali, deimatrimonidei baroni, dello smantellamento di tutte le gli sembrò di potervi procedere.
Il registro fridericiano del 1239-1240 (v. Cancelleria, Registro della [1239-1240]), ci permette ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] patrizi, tre correttori incaricati di spogliare attentamente i registridei consigli, di trarne le leggi migliori ed eliminarne le di doti, rimpolpate da pratiche di limitazione deimatrimoni, avevano intriso velocemente le leggi della Serenissima ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] considerava temporaneo il proprio soggiorno a Costantinopoli, si registrò comunque come habitator della città. Non vi si caso, persino la cittadinanza veneziana, e infine i figli deimatrimoni misti veneto-greci, detti vasmuli o guasmuli: la ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] furono sempre lineari. Un primo momento di scontro si registrò a seguito del dibattito sulla soppressione degli ordini religiosi, «lavorato» Cavour e Nigra – di quella politica deimatrimoni che fece da sfondo alla causa nazionale. E ambasciatore ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] ricostruire l'evoluzione della famiglia e della parentela. Egli registrò i termini usati per designare i parenti in centinaia (termine usato da McLennan per designare la pratica deimatrimoni all'esterno del gruppo) risultava conveniente sul piano ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] che anderò ai piedi suoi, et gli rinuntierò il segillo et registro che tengo, e l'habito insieme, che ho portato per trentatrè matrimonio stende per il Cervini due abbozzi di canone per quanto riguarda la indissolubilità deimatrimoni clandestini dei ...
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registrare
v. tr. [der. di registro]. – 1. a. Scrivere, notare nel registro, in un libro o quaderno apposito, un avvenimento o una azione, di cui si vuole o si deve tener memoria; in partic., annotare su schede o registri un fatto contabile:...
matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà forma legale (e rispettivam. carattere...