GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] la continuazione dei rami collaterali sia nel Regno sia in Ungheria attraverso deimatrimoni. Con il V. Epifanio, Sulla guerra di Sicilia al tempo di G. I secondo i registri angioini dell'Archivio di Stato di Napoli, in Arch. stor. siciliano, n.s ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] scultura bizantina. Questo genere di dittici venne usato come registrodei membri più illustri della comunità ecclesiale. A tale scopo essi stessi prezioso dono offerto in occasione di matrimoni o di ricorrenze particolari. I cofanetti in questione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] soprattutto nella costruzione dei piroscafi e delle ferrovie. Il Registrodei Lloyd del 1870 matrimoni dinastici' nell'ambito delle famiglie dei professori restringevano ulteriormente le possibilità di accesso ai vertici: la generazione dei ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] nuova ricetta è firmata dall’autrice-esecutrice e un registrodei piatti appena descritti figura alla fine di ogni capitoletto, extraeuropei. Su questo corpus che nasce da emigrazioni, matrimoni, vacanze, passioni e sperimentazioni, e ha una solida ...
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Una rivoluzione silenziosa: i cambiamenti demografici delle regioni italiane
Silvana Salvini
La popolazione italiana del secondo dopoguerra ha vissuto cambiamenti importanti. Accanto a una crescita [...] sempre di espatri prevalentemente transoceanici. Nel 1913 si registrò il picco massimo nell’intera storia dell’emigrazione, con crescita della fecondità extraconiugale, degli scioglimenti deimatrimoni, e quindi i mutamenti delle strutture ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] stesso risultato in un quarto del tempo.In quest'epoca si registrò anche un aumento delle aspettative di vita. Un progresso in di fertilità, in quanto determinò una maggiore durata deimatrimoni e un declino della mortalità infantile.
Le aspettative ...
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Demografia
Frank W. Notestein
di Frank W. Notestein
Demografia
sommario: 1. Introduzione. 2. La demografia formale. a) Mortalità. b) Fecondità. c) Migrazione. d) Previsioni circa la popolazione e popolazioni [...] un valore di 17,3, che è il più basso mai registrato nella storia di questa nazione.
La tendenza di quest'ultimo secolo pratiche contraccettive, della sterilizzazione e, in misura minore, deimatrimoni tardivi (v. Nortman, 1972). Si muovono in tale ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] e in crescita fu invece quello deimatrimoni «misti», cioè tra ebrei e non ebrei. Il censimento promosso nel 1921 dalla Fraterna israelitica veneziana registrava 101 coppie «miste», oltre il 20% dei nuclei familiari ebraici(15), mentre negli ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] del 1500, agli 11,6 del 1550; ovviamente, il fenomeno si registrò anche a Venezia e, secondo un recente studio, fu proprio il genealogie del Barbaro ho provato a ricostruire il numero deimatrimoni con figli maschi viventi, verificati in essere in ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] indubbio che la C. con quel suo temperamento e registro vocale adatti ai grandi ruoli tragici, condizionò le scelte Fernandez in qualità di testimoni (vedi p. 6 del Libro IV deimatrimoni della chiesa parrocchiale di Castenaso: cfr. A. Zanolini, p. ...
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registrare
v. tr. [der. di registro]. – 1. a. Scrivere, notare nel registro, in un libro o quaderno apposito, un avvenimento o una azione, di cui si vuole o si deve tener memoria; in partic., annotare su schede o registri un fatto contabile:...
matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà forma legale (e rispettivam. carattere...