MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] situano dunque gli affreschi delle due ultime scene della Vita di s. Giacomo, sul registro inferiore della parete sinistra, con stesso tempo, tuttavia, a rallentare l’esecuzione dell’impresa dovettero pure frapporsi gli altri impegni assunti dall ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] sin dalla prima pagina nel registrodelle spese dimostrano la costante presenza dell'architetto nella fabbrica sin dall' cardinale Cesi, benefattore della Confraternita di S. Caterina, che si fece carico dell'intero costo dell'impresa, compiuta nell' ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] nei lavori dell'altare di S. Ignazio alla chiesa del Gesù, una delleimprese scultoree più 44, 175 n. 214; D. Sinisi - O. Verdi, I registridelle lettere patenti della Presidenza delle strade (1691-1701), in Archivi e cultura, n.s., XXVIII ( ...
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COSTA, Tommaso
Graziella Martinelli
Figlio di Pietro, nacque nel 1635 a Fiorano Modenese; ricevette la sua prima formazione presso il fervido cantiere della "Delizia" estense di Sassuolo, ove, dal 1643 [...] Tra le molte imprese decorative, lasciò nel cortile minore dell'ospedale un'effigie a fresco della Carità contornata da 8, 1686-Robbe proviste per il Teatrino (16 genn. 1686); Registrodelle spese (16 febbr. 1686: docc. pubblicati in Martinelli, 1982 ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] che lo legava ai "gioveni" di Raffaello, intenti a concludere le imprese rimaste interrotte per la morte del maestro, e lo studio da rievocazioni dei suoi meriti e delle ingiustizie subite, anche fuori dal registro memorialistico. Tipiche in questo ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] a S. Maria Novella.
Una delle più importanti imprese di Paolo in questo periodo è la decorazione della prima campata del lato est del città natale nel 1491, venendo definita «pittoressa» nel Registro dei morti che ne riporta il decesso (ibid., ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] XVII e il XIX secolo tentarono di riconoscere vanamente la mano del F. in diverse imprese romane (cfr. Colombo, 1881, pp. 31-36; A. M. Brizio, in p. 1294). Il registro superiore risulta dipendente da quello del polittico della certosa di Pavia del ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] in Laterano. In tale impresa, stando a Baglione, il L. fu artefice del S. Taddeo alla destra dell'organo, che doveva essere per traverso p(al)mi 6 in circa", registrata in due inventari della collezione Savelli del 1650 (O. e Artemisia Gentileschi ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] a Bergamo e per il trasporto delle stesse da Bergamo a Clusone (Registro bullette..., 1688:Baradello, 1908): ciòspiegherebbe raccolte bresciane, fa quindi arretrare forse già dalla fine dell'impresa di Rosciate (1715 circa) il trasferimento del C. ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] registro mediceo relativo alla fabbrica, lautamente compensato per i lavori ivi prestati.
Il profondo rinnovamento della imposto dal duca agli artisti locali nelle due massime imprese architettoniche allora in atto nella capitale sforzesca: il ...
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registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...
registrare
v. tr. [der. di registro]. – 1. a. Scrivere, notare nel registro, in un libro o quaderno apposito, un avvenimento o una azione, di cui si vuole o si deve tener memoria; in partic., annotare su schede o registri un fatto contabile:...