TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] , a S quella di S. Maria, adibita a funzioni parrocchiali almeno a partire dal 1258. Avanzi della chiesa del Salvatore vennero orientale; per la costruzione rimangono oggi i preziosi registri del cantiere, scrupolosamente redatti negli anni 1317-1320 ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] analitico delle strutture organizzative delle chiese plebanali e parrocchiali, ma tenendo viva l'esigenza di un raccordo in the Middle Ages, in Speculum, 1990, pp. 59-86, ha registrato le repliche di P. Joyce (Manchester) e C. Kelly (Oxford), una ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] datato 1290, uno degli esempi più ricchi (decorato, su due registri al di sotto di arcate, da scene dell'Infanzia e della pagani resero qui particolarmente fitta la rete di chiese parrocchiali dotate di f. battesimali, mentre l'esistenza di cave ...
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registrare
v. tr. [der. di registro]. – 1. a. Scrivere, notare nel registro, in un libro o quaderno apposito, un avvenimento o una azione, di cui si vuole o si deve tener memoria; in partic., annotare su schede o registri un fatto contabile:...
parrocchiale
agg. [dal lat. tardo, eccles., parochialis]. – Della parrocchia o del parroco: chiesa p. (detta anche, talora, la p. come s. f.); casa p., la casa d’abitazione del parroco; scuole p.; sala, cinema p., annessi alla chiesa parrocchiale;...