BONATTI
Oscar Mischiati
Famiglia di organari di Desenzano del Garda; è testimoniata anche la forma "Bonati", ma è da ritenere esatta la grafia "Bonatti" essendo attestata dai documenti battesimali e [...] organari di scuola lombarda), il flauto in XV (dal B. denominato "frazolé", evidente corruzione di flageolet) e i registriadancia, con preferenza per il tipo "regale". Nei maggiori strumenti anche la famiglia del principale si arricchisce: vengono ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] La fonica era invece di tipo essenzialmente italiano, ma con alcuni registri di imitazione francese (nazardone, cornettone), e con una particolare cura per i registriadancia, che il D. costruì quasi tutti personalmente, avendone imparato il metodo ...
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MORETTINI
Paolo Peretti
– Famiglia perugina di organari, attiva per tre generazioni nell’ottocento e nella prima metà del Novecento.
Il capostipite, Angelo, nacque a Perugia il 14 ottobre 1799, da Giovanni [...] delle quattro basiliche maggiori, Firenze 2008, pp. 9, 14, 16, 18 s., 65, 73, 74, 76 s.; G. Spataro, I registriadancia libera negli organi italiani, in Informazione organistica, XXII (2009), pp. 37, 46, 49, 53; C. Schmidl, Dizionario universale dei ...
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MALAMINI, Baldassarre
Maurizio Tarrini
Nacque a Cento, nel Ferrarese, presumibilmente tra il 1535 e il 1540. Da un contratto stipulato nel 1581 risulta figlio di Francesco, allora già morto (Zaffagnini, [...] di quello unisono del principale nello strumento di S. Vitale (1581) a Ravenna. Il M. impiegò frequentemente i registriadancia, quali i tromboni e i "violini cioè regal picolo" (Modena, cattedrale, 1595; Giovannini, 1980, p. 59); quest'ultimo ...
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AGATI
Luigi Ferdinando Tagliavini
Famiglia pistoiese di organari. Fondatore della fabbrica fu Pietro A., nato nel 1735 e formatosi alla scuola del bolognese Filippo Gatti. Questi dati, sinora ignoti, [...] inconsueto nell'arte organaria italiana ottocentesca. Di notevole efficacia sono negli strumenti Agati, secondo E. Pucci, i registriadancia, mentre i ripieni manifestano, in generale, una certa debolezza rispetto all'insieme.
Verso la fine del sec ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] strumenti egizî a fiato: il flauto vero e proprio, il flauto adancia doppia e il flauto doppio a tubi paralleli.
Il primo di essi necessità di tradurre in greco - ai fini delle pubbliche registrazioni e per il giudizio dei tribunali misti - i ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] , ma rilevanti in alcune aree, sono gli strumenti adancia sia semplice sia doppia. Da citare inoltre i rombi diffusissimo in tutta l'Africa, e cospicua è anche la produzione di registrazioni di gospel africani. Nel corso del 20° secolo, però, anche ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] è varia secondo l'altezza, l'intensità e il registro della voce: può essere aperta in dietro nel tratto intercartilagineo sotto l'impulso dell'aria espirata, come uno strumento adancia, ossia che il suono laringeo sia prodotto dalla vibrazione ...
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FLAUTO (prob. di origine onomatopeica; fr. flûte; sp. flauto; ted. Flöte; ingl. flute)
Alfredo CASELLA
Francesco Vatielli
Si usa col vocabolo flauto indicare, per quanto non esattamente, quegli antichi [...] oltre che strumenti a imboccatura naturale, anche strumenti adancia del genere del nostro clarinetto e degli oboi. Alcuni , e le milizie elvetiche e spagnole usavano molto un modello di registro acuto, privo di chiavi e noto sotto il nome di fifre. ...
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È anche chiamato organo espressivo; impropriamente, poiché fra organo vero e proprio e armonium vi sono differenze sostanziali circa gli elementi che producono il suono. Infatti l'organo è caratterizzato [...] si dice abbia applicato in alcuni suoi strumenti un registro di ance libere; l'Aacknitz, e specialmente il Grenié, chi nel 1810 prese un brevetto per uno strumento esclusivamente adancia libera, dove l'intensità sonora era determinata dalla semplice ...
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regale2
regale2 s. m. [prob. dalla voce prec.]. – Strumento musicale, in uso dalla fine del medioevo al Rinascimento, consistente in una specie di piccolo organo portativo, noto anche col nome, meno com., di ninfale, generalmente dotato di...
bombarda
s. f. [dal fr. bombarde, der. del lat. bombus «rumore sordo», voce onomatopeica]. – 1. a. In origine, nome generico delle prime armi da fuoco non portatili: bombarde che saettano pallotte di ferro con fuoco (G. Villani). b. Nell’uso...