Serafin, Enzo (propr. Vincenzo)
Silvia Ponti
Direttore della fotografia e documentarista, nato a Venezia il 16 aprile 1912 e morto a Roma il 27 dicembre 1995. Dotato di fine sensibilità artistica, fu [...] da forti contrasti caratterizza i tre episodi di I vinti e Processo alla città (1952) di Luigi Zampa.
Un altro regista con il quale S. ebbe modo di lavorare negli anni Cinquanta fu Roberto Rossellini. Entrambi attenti al dato documentario, erano ...
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GN
Regista statunitense (Evanston, Rhode Island, 1918 - Los Angeles 1983). Grande autore del cinema americano, ottenne nel 1955 il Leone d’argento a Venezia per The big knife, l’Orso d’argento a Berlino [...] per Autumn leaves (1956). Dopo alcune esperienze come assistente di autorevoli registi (Renoir, Zinnemann, Milestone, Losey) e una serie di telefilm di successo, esordì come regista nel 1953 con The big leaguer; da allora nella sua produzione ha ...
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Latinovits, Zoltán
Silvana Silvestri
Attore ungherese, nato a Pest il 9 settembre 1931 e morto a Balatonszemes il 4 giugno 1976. Considerato il più significativo attore ungherese del suo tempo, come [...] interprete sia teatrale sia dei classici del cinema ungherese, lavorò con i registi della generazione degli anni Sessanta, come Istvan Gaál, András Kovács, Zoltán Huszárik, Miklós Jancsó. Ottenne numerosi premi nazionali e internazionali tra cui ...
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Direttore della fotografia di origine russa (Białystok 1906 - New York 1980); fratello minore di D. Vertov. Lavorò come operatore in Francia e successivamente negli USA, raggiungendo notevoli risultati [...] sia nella fotografia in bianco e nero, di gusto quasi documentario, sia nell'espressività del colore. Collaborò con molti registi, tra cui J. Vigo (Zéro de conduite; L'Atalante), E. Kazan (On the waterfront; Splendor in the grass) e S. Lumet (The ...
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Mosfil′m
Vivia Benini
Denominazione della produzione di Stato dell'URSS e poi della Federazione russa, nata a Mosca nel 1924. M. è il marchio che ha accompagnato per quasi settant'anni tutte le più [...] Romm, di Sergej F. Bondarčuk, ai film di Vsevolod I. Pudovkin, fino a quelli di Andrej A. Tarkovskij) e decine di registi sono passati dentro i giganteschi teatri di posa della M., tra i più grandi e attrezzati complessi di studi cinematografici del ...
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Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] F. spazia liberamente, fondendosi con il gusto visionario del regista e le fiabesche atmosfere dell'ultimo Fellini. Nel 1993, punto d'incontro delle gangs dell'epoca. Tra gli altri registi con i quali ha collaborato sono da ricordare Sergio Citti, ...
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Zurlini, Valerio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bologna il 19 marzo 1926 e morto a Verona il 26 ottobre 1982. Autore di un cinema 'silenzioso', attento alla psicologia [...] Delon nel tormentato ruolo del protagonista. Fu di nuovo un'altra opera letteraria a ispirare l'ultima opera del regista, Il deserto dei Tartari, il suo testamento artistico e spirituale, tratto dall'omonimo romanzo di D. Buzzati. Ambientato nella ...
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Im, Kwon Taek
Grazia Paganelli
Regista cinematografico coreano, nato a Chăngsong (Chölla meridionale), nella parte meridionale della Corea del Sud, il 2 maggio 1936. Cineasta versatile e prolifico, [...] le basi di un percorso creativo, fondato principalmente sul recupero della tradizione culturale del proprio Paese. Questo tema, caro al regista, è stato da lui ripreso in Chunyang (2000, noto come Le chant de la fidèle Chunyang), ispirato a un'antica ...
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Abatantuono, Diego. - Attore italiano (n. Milano 1955). Raggiunto il successo con Eccezzziunale... veramente (1982; nel 2006 è uscito il sequel), è diventato un protagonista del cinema italiano anche grazie [...] a registi che hanno saputo valorizzare il suo talento poliedrico. Tra i film vanno ricordati: Un ragazzo di Calabria (1887), Mediterraneo (1992), Il toro (1994), Concorrenza sleale (2001), La cena per farli conoscere (2007), I mostri oggi (2009), Gli ...
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Festival cinematografico internazionale. Nato nel 1996 per dare spazio anche alle espressioni culturali contemporanee meno note, negli anni ha contribuito alla diffusione di film che non rientrano nella [...] sezioni del concorso: quelle dedicate a lungometraggi e cortometraggi (presentati in anteprima nazionale), The outsiders (registi già noti selezionati fuori concorso), Materiali del presente (che dà spazio al documentario internazionale contemporaneo ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.