Attore e regista polacco (Cracovia 1947 - ivi 2024). Personalità eclettica, dotata di qualità drammatiche come interprete, espresse già in Delitto e castigo e in Demoni, ha mostrato anche le sue doti di [...] stesso nei diversi ambiti dello spettacolo, dal cinema al teatro alla televisione, sia come attore sia come autore e regista.
Dopo studi di filologia, si iscrisse alla scuola superiore di studi teatrali di Cracovia; diretto dal 1972 da importanti ...
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Regista e scenografo (Genova 1921 - ivi 1989). Esordì come mimo con A. Fersen, quindi fu nella compagnia "Il carrozzone" di F. Piccoli, come attore, scenografo e costumista (1947-53). Dopo alcune esperienze [...] ). Con il suo gusto del grottesco e la sua capacità di smitizzare i testi, T. si affermò come uno dei registi più estrosi, raffinati e graffianti della scena italiana. Dai classici antichi e moderni (Titus Andronicus di Shakespeare, 1968; Il signor ...
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Epstein, Julius J.
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a New York il 22 agosto 1909 e morto a Los Angeles il 30 dicembre 2000. Negli anni Quaranta, lavorando sotto contratto alla Warner [...] e testi teatrali alla scrittura di opere originali, esposte agli interventi della censura o alle interferenze di produttori e registi (McGilligan 1986, p. 194). Dotato di humour, attento all'espressività dei dialoghi e alla costruzione dei personaggi ...
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Kramer, Stanley (propr. Stanley Earl)
Francesco Bolzoni
Produttore e regista cinematografico statunitense, nato a New York il 29 settembre 1913 e morto a Woodland Hills (California) il 19 febbraio 2001. [...] di fango) e Guess who's coming to dinner (1967; Indovina chi viene a cena?).
Negli anni Settanta l'attività di regista di K. si chiuse con prodotti che (sebbene conservino buona fattura, efficacia di ritmo e di tensione, senso dello spettacolo) non ...
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De Benedetti, Aldo
Francesco Suriano
Commediografo e sceneggiatore, nato a Roma il 13 agosto 1892 e morto ivi il 19 gennaio 1970. Rappresentante del teatro d'evasione del periodo fra le due guerre, [...] esclusivamente al cinema, senza però apparire nei titoli di testa dei film. Il suo esordio avvenne nel periodo del muto come regista di tre film, seppur non di rilievo: Marco Visconti (1925), Anita (1926), con Rina De Liguoro, e La grazia (1929 ...
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Hasse, Otto Eduard
Francesco Costa
Attore cinematografico e teatrale tedesco, nato a Obersitzko (od. Obrzycko, Polonia) l'11 luglio 1903 e morto a Berlino il 12 settembre 1978. Giovandosi di una solida [...] in patria, dagli anni Cinquanta collaborò anche con registi come Alfred Hitchcock, Anatole Litvak, Jean Renoir, Alfred Weidenmann, nella parte del protagonista. Per lo stesso regista interpretò, accanto a Romy Schneider, Kitty und die Grosse Welt ...
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Attrice cinematografica italiana (Grosseto 1935 - Roma 2017). Fotomodella e indossatrice, dotata di una raffinata bellezza, negli anni Cinquanta e Sessanta è stata una delle attrici italiane più note [...] premiata con l'Orso d'argento al Festival di Berlino. Da allora è stata richiesta da produttori europei e statunitensi e da registi come M. Bolognini (La notte brava, 1959), D. Risi (Un amore a Roma, 1960), H. Hawks (Hatari!, 1962), O. Welles (Le ...
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Donskoj, Mark Semënovič
Daniele Dottorini
Regista e scenarista ucraino, nato a Odessa il 6 marzo 1901 e morto a Mosca il 21 marzo 1981. Il cinema di D., seppur spesso criticato per l'eccessiva enfasi, [...] della resistenza contro l'invasore nazista al centro dei suoi lavori, sia con Raduga (1944; Arcobaleno, per il quale il regista ricevette nel 1946 il premio nazionale dell'URSS) sia con Nepokorënnye (1945; Gli indomiti). Dopo che un suo film, Alitet ...
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Girotti, Massimo
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Mogliano (Macerata) il 18 maggio 1918 e morto a Roma il 6 gennaio 2003. La prestanza fisica e il volto fotogenico contribuirono [...] e disfatto che G. rese con grande finezza interpretativa. Nel 1976 lavorò di nuovo con Visconti nell'ultimo film del regista, L'innocente, dove è ancora, come in Senso, un aristocratico, mentre in Passione d'amore (1981) di Ettore Scola interpretò ...
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Misterioso personaggio (n. 1812 circa - m. Ansbach 1833), vissuto come vagabondo in Germania e morto in seguito a una ferita, non si sa se dovuta a suicidio o a delitto. Nel 1834 si diffuse la notizia [...] granduca Carlo Federico, la quale così intendeva assicurare ai proprî figli la successione. La storia di H. ha ispirato romanzieri (J. Wassermann, 1908), drammaturghi (K. Martens, 1903; P. Handke, 1968) e registi cinematografici (W. Herzog, 1975). ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.