d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] proposto, e vi occupò allo stesso tempo la cattedra di storia del teatro.
Per aiutare i primi diplomati e difendere il ruolo del regista, che era certo la novità vista con più diffidenza, lo stesso d'Amico non esitò a mettersi a capo, per la stagione ...
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Cybulski, Zbigniew
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico polacco, nato a Kniaże (od. Knjaže, in Ucraina) il 3 novembre 1927 e morto a Wrocław l'8 gennaio 1967. È stato l'attore più popolare [...] teatro studentesco Bim-Bom (1954) e il Teatr Rozmów (Teatro delle conversazioni, 1956), nei quali lavorò come direttore artistico, regista, attore e talvolta autore dei testi; dal 1961 passò all'Ateneum di Varsavia. Il suo debutto nel cinema risale ...
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Thulin, Ingrid
Nicola Fano
Attrice teatrale e cinematografica svedese, nata a Sollefteå il 27 gennaio 1929 e morta a Stoccolma il 7 gennaio 2004. Interprete dalle grandi doti tecniche e figura di donna [...] 1976, e Il giorno prima, 1988); Marco Ferreri (La casa del sorriso, 1991). Prestò talvolta il proprio volto anche a registi di altri Paesi, come Vincente Minnelli (The four horsemen of the Apocalypse, 1962, I quattro cavalieri dell'Apocalisse), J.Lee ...
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Blier, Bernard
Attore teatrale e cinematografico francese, nato a Buenos Aires l'11 gennaio 1916 e morto a Parigi il 29 marzo 1989. Interprete grottesco e divertente nelle commedie e figura ambigua e [...] protagonista per Speriamo che sia femmina di Mario Monicelli, e nel 1989 da un César d'honneur alla carriera. Padre del regista Bertrand, fu diretto dal figlio in tre film.
Figlio di un biologo dell'Istituto Pasteur, studiò al Conservatoire di Parigi ...
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Attrice cinematografica e teatrale inglese (n. Londra 1937). Interprete dal volto scarno, R. ha sempre rifiutato ogni tentazione divistica volendo offrire di sé stessa un'immagine di donna volitiva, sicura [...] all'Oscar, e sempre lo stesso anno è stata una delle protagoniste di Steaming (Steaming ‒ Al bagno turco) in cui il regista Joseph Losey ritrae la realtà triste ma sensuale di un bagno turco dove un gruppo di donne di diversa estrazione sociale si ...
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Interprete di un’azione drammatica rappresentata scenicamente. L’a. teatrale è interprete di un testo artisticamente compiuto, mentre l’a. cinematografico – in possesso di una tecnica particolare legata [...] con l’avvento del naturalismo (Théatre Libre, Freie Bühne, Teatro d’arte di Stanislavskij). Con la riforma propugnata dai registi russi e da M. Reinhardt acquistarono maggiore importanza i valori visivi dell’apparato scenico e l’a. fu ricondotto alla ...
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PANDOLFI, Vito
Eugenio Ragni
Regista, autore e storico del teatro, nato a Forte dei Marmi il 24 dicembre 1917, morto a Roma il 19 marzo 1974. Si diplomò in regia all'Accademia d'arte drammatica di Roma [...] originale, allusioni parodistiche al regime fascista e all'atmosfera di corruzione e clientelismo di quegli anni.
La sua attività di regista professionista, iniziata nel 1944 con Egor Bulyciov e altri di M. Gor'ki, subì una sosta forzata nel periodo ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] finalizzata a «riattivare» un testo (Meldolesi-Molinari, 2007, p. 24) a contatto della sperimentazione scenica di attori e registi. Nelle conclusioni del volume, esito di quindici anni di riflessione su una «fenomenologia che a occhio nudo rimane ...
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Anderson, Lindsay
Emanuela Martini
Regista cinematografico e teatrale, critico e teorico inglese, nato il 17 aprile 1923 a Bangalore (India) e morto ad Angoulême (Francia) il 30 agosto 1994. Alternò [...] cinema nazionale, che considerava statico e letterario, e sostenne la necessità di un cinema poetico, sulla scia di registi come Jean Vigo, John Ford e Humphrey Jennings. Sugli ultimi due A. avrebbe poi scritto rispettivamente un libro appassionato ...
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Savio, Francesco
Lorenzo Pavolini
Nome d'arte di Francesco Pavolini, critico cinematografico e regista teatrale nato a Roma il 15 dicembre 1925 e morto ivi il 26 ottobre 1976. È stato uno dei maggiori [...] di un attimo trafigge la nostra memoria e vi si installa per sempre".
Nel 2002 lo scrittore-critico Franco Cordelli e il regista Emidio Greco hanno curato la raccolta delle recensioni di S. apparse su "Il mondo" tra il gennaio del 1973 e il maggio ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.