Hinrich, Hans
Riccardo Martelli
Regista e attore cinematografico e teatrale tedesco, naturalizzato italiano, nato a Berlino il 27 novembre 1903 e morto ivi il 30 ottobre 1974. Esponente dell'avanguardia, [...] Ophuls o Max Neufeld. I film che girò (in cui il suo nome compare quasi sempre affiancato a quello di altri registi), tra cui Lucrezia Borgia (1940), Il re del circo (1941), Tentazione (1942), appaiono caratterizzati da una grazia e una leggerezza di ...
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De Clara, Patrizia
Gabriella Nisticò
Nome d'arte di Clara Patrizia Cerrone, attrice teatrale e cinematografica, nata ad Alano di Piave (Belluno) l'8 novembre 1940. Intensa e robusta interprete gaddiana [...] In seguito fece parte della Compagnia dei Giovani diretta da Giorgio De Lullo, e continuò la sua carriera teatrale lavorando con registi diversi, tra cui va ricordato Franco Zeffirelli (Venti zecchini d'oro, 1968-69).
L'incontro con il cinema avvenne ...
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Drammaturgo e sceneggiatore statunitense (n. Dubuque 1940). Con D. Mamet e S. Shepard è tra i principali esponenti del nuovo realismo americano. Combatté in Vietnam e da questa esperienza trasse ispirazione [...] (1994); A question of mercy (1998), in cui ha affrontato il tema del suicidio assistito; The dog problem (2001). Sceneggiatore per registi come B. De Palma (Casualties of war, 1989) e S. Pollack (The firm, 1993), ha adattato per il cinema anche le ...
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Magni, Luigi
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e soggettista, nato a Roma il 21 marzo 1928. Affascinato dalle consuetudini e dagli umori antichi della sua città, M. [...] paesaggista, per una recita di figurine affidate ad attori che aderiscono nel modo più vivace allo stile del regista (Alberto Sordi, Jacques Perrin, ma soprattutto Nino Manfredi). Pur datando alcune delle proprie ricostruzioni, M. sembra guardare a ...
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Durano, Giustino
Nicoletta Ballati
Attore teatrale e cinematografico, nato a Brindisi il 5 maggio 1923 e morto a Roma il 18 febbraio 2002. Esuberante, eccentrico, dotato di insolita espressività e mimica, [...] raggiunse il successo ottenuto sul palcoscenico, ma lavorò comunque, in ruoli per lo più comici, diretto da importanti registi: Alessandro Blasetti per La fortuna di essere donna (1955), in cui interpreta il fidanzato della protagonista (Sophia Loren ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] Santley; l'ultimo Love happy, 1949, Una notte sui tetti, di David Miller) i loro film furono diretti da diversi registi, ma soprattutto contò la presenza e la funzione dell'inimitabile trio che ‒ proveniente dal vaudeville e dal varietà minore ‒ si ...
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Gish, Dorothy (propr. Dorothy Elizabeth)
Giulia Carluccio
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Dayton (Ohio) l'11 marzo 1898 e morta a Rapallo il 4 giugno 1968. Sorella minore di Lillian, [...] Barrymore. Tra la metà del 1913 e la metà del 1915 Dorothy ne girò poi oltre una cinquantina diretti da altri registi sotto la supervisione di Griffith, in cui rivelò notevoli doti, anche nelle parti drammatiche, come in The warning (1914) di Donald ...
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Vukotic, Milena
Stefano Masi
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 23 aprile 1938. Rappresentativa di una femminilità sommessa, fragile e talvolta dolente, ricca di poesia, nella sua carriera [...] il film che la fece conoscere al grande pubblico fu Venga a prendere il caffè… da noi (1970) di Alberto Lattuada. Il regista le affidò in questo caso il ruolo di una delle tre sorelle Tettamanzi, zitella timida e inibita, anche lei conquistata da un ...
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Olivier, Laurence Sir (propr. Laurence Kerr)
Guido Fink
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo inglese, nato a Dorking (Surrey) il 22 maggio 1907 e morto a Steyning (West Sussex) l'11 [...] nights (1935), fu Orlando in As you like it (1936; Come vi piace) di Paul Czinner, finché nel 1939 fu chiamato dal regista europeo che più aveva ammirato a Hollywood, quel William Wyler che fece di lui, nel ruolo del tenebroso Heathcliff, una star ...
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Sydow, Max von (propr. Carl Adolf)
Paolo Marocco
Attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Lund il 10 aprile 1929. Uno degli attori feticcio di Ingmar Bergman negli anni Cinquanta e Sessanta, [...] di Wim Wenders; A che punto è la notte, 1995, di Nanni Loy).
Dalla fine degli anni Ottanta ha ripreso a collaborare con registi svedesi: con Bille August in Pelle erobreren (1987; Pelle alla conquista del mondo), per il quale ha ricevuto nel 1989 una ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.